Dieci idee regalo “Made in Russia” che non sono la solita matrioska

Un maglione ispirato all’aurora boreale? Spillette d’avanguardia e anelli che richiamano il suprematismo, calzini di grido e sottopentole artistici. O preferite profumi e rossetti, o uno stupendo puzzle di legno per i vostri bambini? Non c’è che l’imbarazzo della scelta

1. Anello suprematista MalevichAvgustdi Natalja Brjantseva

Natalja Brjantseva, di Ekaterinburg, è una giovane designer ed è la fondatrice del brand “Avgust”. Il marchio ha nella sua collezione una grande scelta di gioielleria concettuale, da quella più economica in argento, agata e smalti, a quella più costosa, in metalli preziosi e con brillanti. Natalja si ispira al minimalismo, alle semplici forme geometriche e, ovviamente, nella collezione “Malevich”, al suprematismo russo, particolarmente attuale nell’anno del Centenario della Rivoluzione russa. L’anello aperto “Malevich” costa 100 dollari (85 euro).

2. Maglione siberiano Aurora borealeDeerzdei fratelli Mineev

Il marchio Deerz è un’azienda a gestione familiare di Mosca. I Fratelli Aleksandr e Aleksej Mineev sono arrivati nella capitale dalla città siberiana di Norilsk, che sorge oltre il Circolo polare artico. Ora producono maglioni con lana di alta qualità e con disegni originali: temi scandinavi con renne e temi nostalgici sovietici. Ancora ricordano quando nella città natale giocavano in cortile alla temperatura di meno 30 ºC e quando videro per la prima volta videro l’Aurora boreale in una gelida notte serena. E non potevano certo fare a meno di questo tema nella loro collezione. 100% lana merinos, il maglione costa 9.500 rubli (137 euro). 

3. Spillette Avant-garde Heart of Moscow

Il brand non banale di souvenir di Mosca “Heart of Moscow” produce calamite, tazze, felpe, agende e un gran numero di altre cose piene di amore per la vecchia Mosca. Quest’anno il marchio si è ben preparato al centesimo anniversario della Rivoluzione e ha messo in commercio la collezione Avant-garde. Si tratta di una serie di spille con frammenti di opere dell’avanguardia russa presenti alla Galleria Tretjakov. Vi consigliamo di prenderne non meno di una decina. Questi souvenir piaceranno sicuramente anche a chi di solito non è troppo appassionato di arte. Costano tra i 5 e i 6 dollari (4,25-5,10 euro).

4. Calzini Gosha Rubchinskiy

La moda russa contemporanea si associa al nome di Gosha Rubchinskiy. È stato lui a far diventare trendy lo stile da teppistello e a far conoscere alla fashion industry la figura del “gopnik” russo. Di recente ha ideato una capsule collection per un concept store moscovita, КМ20, che comprende T-shirt, calzini e sciarpe con la scritta “РАССВЕТ КМ20” (“RASSVET KM20”; “rassvet” significa “alba”). Un regalo simile dovrebbe far felici i patiti di moda di qualsiasi Paese. I calzini sono 100% cotone e costano 2.400 rubli (34,50 euro). 

5. SottopentolaLa ragazza con le pesche Nnedre e Shaltaj-Boltaj

Non si tratta solo di stoviglie, ma di un vero e proprio oggetto artistico, creato dal designer Ivan Tuzov per il marchio Nnedre e il negozio Shaltaj-Boltaj. È la reinterpretazione contemporanea di uno dei ritratti più noti della pittura russa: “La ragazza con le pesche” di Valentin Serov (1887; si trova alla Galleria Tretjakov). Gli appassionati di Supermario e Minecraft apprezzeranno certamente la grafica di questo oggetto ironico e funzionale, in ceramica, che può essere utilizzato sia come pannello decorativo che per appoggiare vivande calde sul tavolo. 24x24 centimetri, costa 3.500 rubli (50 euro).

6. Puzzle di legno Pakli Wood

È il brand PakLi di San Pietroburgo a produrre questi fantastici puzzle in legno. Nella collezione ci sono diversi animali (leone, coniglio, cervo, gallo, giraffa…), colorati con vernici non nocive per la salute dei bimbi. Il grande puzzle può essere composto su una superficie a piacere o su una speciale base, venduta a parte. E i pezzi possono anche essere usati liberamente, come un gioco di costruzioni, per fare casette o cosa dice la fantasia. Sulla base si può anche scriverci sopra con i gessetti come fosse una lavagna. I prezzi? Il leone, per esempio, costa 3.500 rubli senza base e 4.200 con. Ovvero 50 o 60 euro. 

7. Rossetti Sergej Naumov

Ogni donna rimarrà piacevolmente impressionata da questi cosmetici made in Russia della collezione del famoso visagista Sergej Naumov. Il suo asso nella manica è adesso la serie di rossetti opachi “Lipstick Matte” in sei universali sfumature di colore, che si addicono assolutamente a tutte le labbra e possono fare concorrenza a qualsivoglia brand occidentale. Tra gli ingredienti c’è il burro di albicocca, che idrata le labbra, prevenendo la secchezza della pelle. Un tubetto costa 2090 rubli (30 euro).

8. Profumo15 Selection Excellence

Selection Excellence è il primo brand russo di profumeria di nicchia. Nella sua collezione ci sono già circa trenta aromi, ognuno dei quali è un complesso cocktail di ingredienti naturali e oli essenziali. Tutti i profumi di questa marca sono unisex, ma sulla pelle femminile e maschile reagiscono in maniera differente. Il №15 è quello più da intenditori e popolare, agrodolce, con uno strascico di aromi allettante e eccitante. Va bene sia per un’uscita in società che per tutti i giorni. Costa 2.950 rubli (42 euro). 

9. Statuetta di cane Fabbrica Imperiale di porcellana

La fabbrica è una delle più antiche manifatture europee di porcellane e la prima in Russia, fondata nel 1744. L’assortimento è enorme e quindi consigliare qualcosa di specifico è difficile, e molto dipende dal vostro budget. Potreste regalare la statuetta di un cane: la scelta delle razze è enorme. Costa 1.416 rubli (20 euro). 

10. Catalogo darte Sergej Shchukin e la sua collezioneCasa editrice Slovo” 

In Russia ancora oggi si ritiene che il miglior regalo sia un bel libro. E cosa può esser meglio di un catalogo d’arte? Per esempio il primo catalogo illustrato completo della leggendaria collezione di Sergej Shchukin. Monet, Cézanne, Renoir, Picasso, Van Gogh, Matisse… È solo una piccola parte della lista di geni della pittura, i cui lavori furono raccolti dal collezionista e che oggi si trovano all’Ermitage e al Museo Pushkin. Tra l’altro, lo scorso anno la mostra della collezione a Parigi, alla Fondazione Louis Vuitton, è stata la più visitata al mondo, con oltre 1,2 milioni di biglietti staccati. Il libro, di 536 pagine, pesa quasi quattro chili e costa 8.100 rubli (116 euro)

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