Fonte: Therr Maitz
In epoca sovietica, c’era un modo di dire che ben esprimeva il sentimento prevalente nei confronti della musica jazz, che era associata all’Occidente e per questo fortemente stigmatizzata. La gente diceva: “Oggi suona (o ascolta) il jazz, domani tradirà la patria”. Ma negli ultimi 25 anni il jazz è fiorito in Russia.
1. Igor Butman
Igor Butman è il più famoso sassofonista russo e l’organizzatore di numerosi festival jazz ogni anno in Russia. Tra questi il Triumph of Jazz a Mosca e a San Pietroburgo, l’Aquajazz di Sochi, lo Skolkovo Jazz alla periferia della capitale, e altri. Butman, che è nato nel 1961 a Leningrado (oggi San Pietroburgo), è cresciuto in Unione Sovietica, ma si è trasferito negli Stati Uniti nel 1987, e là ha studiato al Berklee College of Music di Boston. Nel 1993 tornò in Russia e divenne un ponte del jazz tra Mosca e New York, suonando in Russia con musicisti del calibro di Eddie Gomez, Lenny White, John Abercrombie e Joe Lock.
Sostenere i giovani artisti è molto importante per Butman. “La nostra scuola musicale è giovane, ma c’è molta passione nel nostro jazz”, ha detto quest’anno. “La nostra fondazione è una potente armata di musicisti classici e abbiamo una scuola accademica molto forte”. Butman è anche il proprietario di due jazz club nel centro di Mosca.
2. Therr Maitz
È uno dei più famosi gruppi musicali russi tra quelli che si esibiscono principalmente all’estero e ha un repertorio di soft jazz e musica elettronica.
Il frontman Anton Beljaev è stato affascinato dal jazz fin da adolescente. A soli 14 anni, suonava già in alcune band. Nel 2004, ha dato vita ai Therr Maitz, che suonano le proprie canzoni in inglese e sono stati premiati come miglior gruppo russo agli Mtv Europe Music Awards del 2016. I Therr Maitz sono spesso ospiti di importanti festival musicali europei, tra cui lo Sziget, il New Wave e l’Alfa Future People.
3. Alina Rostotskaja
La giovane artista Alina Rostotskaja canta sia in russo che in inglese e scrive da sola le proprie canzoni.
“Penso che la musica improvvisata sia ormai un concetto più ampio del jazz in senso stretto”, ha detto alla rivista Jazz Map nel 2013. “Voglio seguire la mia strada. Rispettare sì i classici, ma muovermi in qualche direzione musicale più russa”.
4. Trio Jazz di Daniel Kramer
Il pianista Daniel Kramer è una delle figure più importanti del jazz russo. Per molti, se il suo nome è sul cartellone, allora il concerto sarà sicuramente un successo. Kramer non è solo un compositore brillante e sensibile a diversi stili, ma anche un insegnante esperto, un ospite televisivo e una figura pubblica. È anche direttore artistico di molti festival jazz russi: a Saransk, Ekaterinburg, Samara e in altre città.
5. The Kikipickles
La musica della Kikipickles jazz band combina il ritmo di New Orleans, le affascinanti melodie di Broadway e gli eccentrici suoni degli artisti di strada. Improvvisano sempre molto durante le loro esibizioni, quindi ognuna è diversa.
I Kikipickles utilizzano strumenti inaspettati: un’asse da bucato, tamburini, bangi, sonagli e altro ancora. La tuba e il basso rendono la loro musica ancora più inconfondibile.
6. Quartetto di Ivan Farmakovskij
Il brillante musicista Ivan Farmakovskij è uno dei pianisti jazz più importanti della Russia. Finora ha pubblicato tre album, di cui due sono stati registrati a New York con la collaborazione di notevoli musicisti statunitensi: Ryan Kisor, Ugonna Okegwo e Gene Jackson.
7. Cigar Hall
Il fondatore della band Cigar Hall è Valentin Lakodin: jazz vocalist e suonatore di contrabbasso. Lakodin rappresenta la nuova generazione di jazzisti russi. La band mescola il jazz tradizionale con R&B, soul e funk.
8. Agafonnikov band
Pianista e maestro di smooth jazz e soul, Vladimir Agafonnikov ha fondato questa band nel 2004. Da allora, i musicisti sono stati attivamente coinvolti in festival internazionali, ricevendo prestigiosi premi in concorsi musicali sia in Germania che in Polonia. La Agafonnikov band esegue sia pezzi propri che cover.
9. Eilenkrig Crew
Vadim Eilenkrig è un prominente trombettista russo, insegnante e ospite televisivo. Il suo primo album solista è stato pubblicato nel 2009 dall’etichetta di Igor Butman in collaborazione con i musicisti Chris Parker, David Garfield e Randy Brecker.
Vadim ha sviluppato un proprio stile distintivo e un suono unico e, insieme al suo gruppo, è uno dei musicisti jazz più riconoscibili e popolari della Russia.
10. A’Cappella ExpreSSS
Sei giovani vocalist hanno formato questo sestetto di improvvisazione jazz. Il pubblico dei loro concerti spesso si guarda attorno cercando di capire dove siano nascosti i musicisti, tanto sono bravi a imitare con la bocca la chitarra, il basso, il sassofono e la batteria.
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