Александр Дашевский, "Павшие и выпавшие"
Anna Nova Art GalleryIl Museo di Arte Moderna, il Museo di Arte Multimediale, la Galleria Tretyakov al Krymskij val a Mosca; Il Palazzo dello Stato maggiore dell’Ermitage, il Museo Erarta e il Palazzo di Marmo a Pietroburgo: questi enti sono celebri in tutto il mondo e allestiscono regolarmente mostre d’arte russa contemporanea. Rbth ha selezionato le più prestigiose gallerie delle due capitali dove si possono non solo vedere, ma anche acquistare le opere di artisti russi contemporanei affermati ed esordienti.
Fonte: Anna Denisova/Triumph Gallery
È la galleria più attiva sia in Russia che all’estero. Produce periodicamente per le esposizioni e le fiere d’arte internazionali progetti dei suoi artisti quali, per esempio, quelli del gruppo Aes+F, che realizza grandiosi video multicanale e del duo Recycle (famoso per le installazioni), che hanno partecipato a mostre in tutti i continenti, e sono presenti nelle sezioni parallele della Biennale di Venezia. Tra gli artisti della galleria vi sono, oltre a celebrati maestri del calibro di Dmitrij Gutov, Aleksandr Brodskij, Gosha Ostretsov, Aleksandr Vinogradov e Vladimir Dubosarskij, anche giovani artisti promettenti come Taisia Korotkova e Aleksej Vasilev, coi suoi disegni nello stile dei graffiti.
Fonte: WINZAVOD Contemporary Art Center
Il più grande art cluster della Russia festeggia quest’anno i suoi primi dieci anni di vita. Ospita una dozzina di affermate gallerie e la visita alle strutture cubiche in cui sono ubicate può durare anche 2-3 ore. Quelle storiche e più prestigiose, sempre presenti alle fiere d’arte internazionali, sono la XL Gallery e la Regina Gallery. La prima si occupa di arte non commerciale. Da qui sono “uscite” per emergere sulla scena internazionale anche Anna Ermolaeva e Irina Korina che quest’anno partecipa al progetto della mostra principale della Biennale di Venezia. Regina Gallery non nasconde le sue finalità commerciali e propone anche molti “artisti da museo” come il fotografo Sergej Bratkov, gli autori Semen Fajbisovich, Pavel Peppershtejn e Tanja Akhmetgalieva, creatrice di installazioni di straordinaria bellezza.
Tra le gallerie del “Vinzavod” che promuovono il lavoro degli artisti russi all’estero troviamo anche Gallery 21, pop/off/art gallery, Gallery Triangle e Pechersky Gallery.
Fonte: Elena Kovylina / Galerie Iragui
Dopo la laurea alla Sorbona e la specializzazione all’École du Louvre, Ekaterina Iragui, ha esordito come gallerista a Parigi e nel 2008 si è trasferita a Mosca dove ha aperto la sua galleria. Col passare degli anni la Galerie Iragui si è orientata prevalentemente sulla grafica e negli ultimi tempi ha acquisito una grande notorietà in tutto il mondo. Iragui riempie di acquerelli e disegni i suoi stand alle fiere d’arte di Parigi e di Vienna, del Giappone e dell’Inghilterra e di tutti gli altri paesi di cui è ospite. Nel suo portfolio sono presenti opere di artisti russi concettualisti e postmoderni già famosi come Pavel Peppershtejn, Nikita Alekseev, Viktor Pivovarov e Olga Chernyshova, le cui opere tra l’altro hanno arricchito le collezioni del Centre Pompidou.
Fonte: Marina Gisich Gallery
La Gisich Gallery è una delle prime gallerie di Pietroburgo, essendo stata fondata già nel Duemila, e oggi occupa due piani di una palazzina nel centro cittadino. Come già si è accennato, è onnipresente alle fiere internazionali dove continuano a essere un hit le installazioni di Marina Alekseeva con le sue lightbox miniaturizzate con all’interno mobili giocattolo nelle quali vengono proiettati video con attori veri. La galleria espone anche le opere di un classico della fotografia come l’artista Grigorij Majofis, del neorealista Vitalij Pushnitskij e le installazioni di Petr Belyj e di altri artisti.
Fonte: Anna Nova Art Gallery
La galleria collabora con un’ampia cerchia di artisti, che eseguono opere eterogenee nello stile e nella tecnica. Espongono qui tra gli altri anche il celebre performer Andrej Kuzkin, i cui uomini di mollica di pane hanno fatto scalpore ad Arco, la fiera d’arte contemporanea di Madrid; Ivan Pljushch, autore di grandiose installazioni, che ha partecipato nel 2015 alla prestigiosa esposizione veneziana Glasstress; il seguace della net art David Ter-Oganjan, l’unico russo a essere stato insignito del premio Henkel Art Award; il giovane astrattista Vlad Kulkov i cui lavori sono entrati a far parte delle collezioni del Museo d’Arte contemporanea di Mosca e della Hort Family Collection di New York.
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