La botvinja, l’antica zuppa slava da servire fredda

Julia Mulino
Oggi molti russi non conoscono la ricetta di questa deliziosa zuppa slava, in passato cucinata soprattutto per l’alta società. È stata menzionata in vari classici della letteratura e può essere preparata a base di carne o pesce

La botvinja è un’antica zuppa slava di cui si parla già nel Domostroj del XVI secolo, l'antica enciclopedia russa della vita quotidiana. Si scopre che in passato questa zuppa veniva servita sulle tavole della nobiltà; un dettaglio curioso, visto che il nome botvinja deriva da “botva”, ovvero “foglie di barbabietola”. Perché allora questa zuppa apparentemente così “semplice” era particolarmente apprezzata dalla nobiltà? 

Il fatto è che nell'Antica Rus’ veniva cucinata con un brodo a base di pesci “nobili” come lo storione, il beluga e il salmone. I contadini, ovviamente, non potevano permettersi simili prodotti.

Questa zuppa divenne molto comune nel XIX secolo: lo dimostra il fatto che viene spesso citata nelle opere classiche degli scrittori russi. Il più delle volte viene “tirata in ballo” per mettere l’accento sull’importanza delle tradizioni, altre volte invece veniva usata come metafora del provincialismo. Credo che le semplici ricette di botvinja, senza brodo di pesce, citate nella letteratura classica, abbiano creato l'impressione che questa zuppa sia un piatto molto semplice. 

Essendo il piatto preferito dalla nobiltà russa, la botvinja non sempre veniva apprezzata (e compresa) dagli stranieri: per molti di loro era strano bere una zuppa fredda!

La differenza con le altre zuppe fredde 

Tradizionalmente, si raccomanda di preparare tre ciotole separate: un brodo con botvinja e verdure, un filetto di pesce nobile e una ciotola di ghiaccio tritato. 

Un'altra caratteristica di questo piatto freddo è che la parte liquida è costituita da kvas unito a un brodo freddo (vegetale oppure di pesce o carne). La cottura del brodo richiede tempo e complica il processo di preparazione della zuppa. 

Secondo William Pokhlyobkin, storico della cucina russa, tutte queste caratteristiche hanno fatto sì che in epoca sovietica questo piatto abbia perso popolarità a causa dell'alto costo degli ingredienti e della complessità della cottura. 

La ricetta moderna

Oggi la botvinja tradizionale viene servita nei ristoranti di cucina russa. A casa mia, di solito non viene preparata con il pesce, ma con la carne. Inoltre, è più economica della botvinja di storione. 

La versione originale prevede che l'acetosa o gli spinaci vengano bolliti nel brodo salato e passati al setaccio: questo rende il brodo più gustoso, ma richiede altri 20 minuti. Per questo motivo io salto questo passaggio e aggiungo molte verdure fresche tritate. 

La botvinja è considerata leggermente piccante, poiché al brodo vengono aggiunti senape e ravanello. Si può “mitigare” il piccante aggiungendo qualche cucchiaio di panna acida.

Oggi vi propongo la mia ricetta salva-tempo per preparare questa deliziosa zuppa. Proviamo?

Ingredienti per 2 porzioni:

  • Brodo di carne pronto - 400 ml
  • Filetto di maiale - 300 gr
  • Kvas - 400 ml
  • Foglie di barbabietola - 1 mazzo
  • Prezzemolo - 1 mazzetto
  • Aneto - 1 mazzetto
  • Cipollotti - 1 mazzo
  • Ravanelli - 5 
  • Cetrioli - 4 
  • Senape - 1 cucchiaio
  • Panna acida (30%) - 3 cucchiai
  • Sale fino q.b.
  • Pepe q.b.

Preparazione: 

Il sapore e la ricchezza di questa zuppa dipendono in gran parte dalla qualità del brodo. Io ho preparato un brodo aromatico a base di lonza di maiale.

Tagliate i ravanelli a julienne e metteteli in una ciotola profonda.

Aggiungete i cetrioli tagliati a fette e le altre verdure.

Tritate i cipollotti.

Tagliate le foglie di barbabietola.

Mescolate il brodo, il kvas e la senape per ottenere un condimento liquido per la zuppa. Salate e pepate a piacere.

Versate la zuppa in una ciotola; aggiungete le verdure e gli ortaggi, la carne e la miscela di brodo e kvas (punto 6) e infine la panna acida.

Buon appetito!

LEGGI ANCHE: La ricetta definitiva dello shchi, la zuppa acida che piace tanto ai russi 

Cari lettori, 

a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a: 

  • Iscrivervi al nostro canale Telegram
  • Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
  • Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
  • Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese



Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie