Il porridge osseto ipercalorico, la dzykka, è composto da ingredienti che si trovano in ogni casa: formaggio, farina, panna acida e sale. Si ritiene che in epoca precristiana gli Alani, gli antenati degli Osseti che oggi vivono nella regione del Caucaso, usassero questo "porridge" come offerta al dio protettore del bestiame, chiamato Falvara. La scelta non sorprende perché gli ingredienti principali sono di origine animale. Ed è uno dei piatti locali più nutrienti.
Durante il periodo cristiano, la dzykka iniziò a essere preparata due volte l'anno: il martedì dopo la settimana di Pasqua e alla fine dell'estate, prima della tosatura delle pecore.
A prima vista si potrebbe pensare che la dzykka sia un piatto semplice, ma in realtà si tratta di un porridge che richiede molta attenzione durante la cottura. Nell'Ossezia moderna, la dzykka viene preparata per il Kakhts, una festa in onore della nascita di un figlio.
A questa festa è associata un'antica leggenda. Gli abitanti del luogo sono soliti augurare ricchezza, salute, longevità e procreazione. Gli osseti lo chiamano "barkad" e lo augurano agli amici, agli ospiti stimati e ai neonati.
Quando nasce un bambino, gli anziani si rivolgono all'Onnipotente e pregano che il barkad lo accompagni quando crescerà e diventerà un uomo. Poi infilano la sua gamba in un porridge caldo di formaggio (dzykka). Questo rituale simboleggiava il primo passo del bambino e quindi la dzykka è un simbolo di abbondanza e prosperità.
Il segreto principale della cottura della dzykka è descritto come segue: "Bisogna fare silenzio durante il processo di preparazione, e bisogna avere un atteggiamento positivo e i giusti pensieri sulla casa, sulla famiglia e sull'abbondanza”. Questa usanza viene rigorosamente osservata fino ad oggi.
Il piatto viene solitamente servito caldo e non necessita di posate. Gli osseti lo mangiano con una tortilla, a volte guarnita con verdure. La dzykka viene anche consumata a colazione con una bevanda a base di latte fermentato, “ayran”. Se servita fredda, la dzykka non è meno deliziosa di uno sformato.
Tritate il formaggio con le mani o con l’uso di una grattugia, oppure schiacciatelo con una forchetta.
Aggiungete al formaggio due lattine da mezzo litro di panna acida grassa.
A questo punto, aggiungete il sale e mescolate; sbattete per rimuovere i grumi in eccesso.
Versate la massa in una pentola grande con un fondo spesso e fatela sciogliere. Questa operazione richiede 15-20 minuti. Il porridge deve essere mescolato costantemente. Non appena compaiono le prime bolle in superficie, abbassate la fiamma al minimo e aggiungete la farina un po’ alla volta. Evitate di far bollire la massa, altrimenti resterà insapore.
Infine, sbattete il porridge fino a ottenere una massa omogenea senza grumi. La dzykka cotta è leggermente più densa dell'impasto del pancake e ha un tono cremoso. Buon appetito!
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