Che sapore hanno le “Notti di campagna di Mosca”? La risposta in questa gustosa ricetta

Victoria Drey
Un dolce dal nome poetico; dal gusto intenso e ricco di sfumature. Provate a casa vostra questo dessert di origine sovietica: vi basteranno pochi ingredienti e tanta voglia di mangiare qualcosa di buono!

Un gustoso ripieno di noci e marmellata avvolto in quattro strati di pasta frolla. Chi ha vissuto in epoca sovietica non può non ricordare la “Torta di campagna di Mosca”, uno dei dolci più comuni prodotti secondo gli standard statali di qualità (GOST) dalle pasticcerie del paese. La ricetta richiedeva pochi e semplici ingredienti, e anche il processo di preparazione non era dei più complessi. 

Probabilmente questo dolce è servito da fonte di ispirazione per la creazione di un altro dessert, molto simile sia nel nome che nel procedimento: “Notti di campagna di Mosca”; il nome di questa ricetta si ispira all’omonima canzone del dopoguerra, “Podmoskovnye Vechera”, ancora oggi una delle più popolari della seconda metà del XX secolo. 

La differenza fra questi due dolci sta nel ripieno, che nella versione rivisitata prevede l’aggiunta di crema a base di latte condensato. Anche l’impasto negli anni ha subìto qualche variazione, e oggi viene preparato con due tipi di pasta frolla: uno alla vaniglia, l’altro al cacao. 

L’unione fra questi ingredienti dà origine a un dolce dal sapore intenso, che rende questa torta una delle più amate di tutti i tempi!

Ingredienti

Per l'impasto:

  • 300-350 gr di farina
  • 100 gr di zucchero
  • 140 gr di burro
  • 70 gr di panna acida
  • 15 gr di cacao in polvere
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di zucchero/estratto di vaniglia
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 1 pizzico di sale

Ingredienti per gli strati:

  • 100 gr di noci + 20 gr per la decorazione
  • 150 gr di marmellata di frutta / frutti di bosco

Ingredienti per la crema:

  • 300 ml di latte
  • 140 gr di latte condensato
  • 140 ml di panna pesante (33%-37% di grasso)
  • 30 gr di amido di mais
  • 1 cucchiaino di zucchero/estratto di vaniglia
  • 1 pizzico di sale

Procedimento:

  1. In un’ampia ciotola montate per un paio di minuti il burro ammorbidito, fino a quando diventa chiaro e arioso; potete farlo con una forchetta o con un mixer. Aggiungete lo zucchero o l'estratto di vaniglia e montate per altri 5 minuti.
  1. Aggiungete un uovo, la panna acida, il sale e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo; quindi aggiungete gradualmente la farina setacciata mescolata con il lievito: aggiungetela gradualmente (3-4 cucchiai alla volta) e continuate a impastare. 
  1. Dovreste ottenere una pasta frolla piuttosto morbida e non appiccicosa: separatene ⅔, dividetela in 3 pezzi di uguali dimensioni e arrotolateli a formare una palla; quindi avvolgeteli nella pellicola trasparente; poi trasferiteli in frigo per un’ora. 
  1. A questo punto vi resta ⅓ dell’impasto, al quale dovrete aggiungere il cacao in polvere: impastate fino a ottenere un colore marrone; formate un’altra palla, avvolgetela nella pellicola da cucina e mettetela in frigo per 40-60 minuti. 
  1. Adesso prendete dal frigo l’impasto alla vaniglia ormai freddo: lavorando un pezzo alla volta, tirate l’impasto sopra un foglio di carta da forno, fino a ottenere uno spessore di circa 2 mm. Tagliate i bordi irregolari per ottenere una forma quadrata o rettangolare: ma non buttate via i bordi: li useremo più tardi!
  1. Ora prendete ⅓ della marmellata e spalmatela uniformemente sopra lo strato di pasta frolla. Sentitevi liberi di usare qualsiasi tipo di marmellata: io, ad esempio, ho usato quella di mele. L’unica raccomandazione che mi sento di darvi, è di scegliere un tipo di marmellata abbastanza densa per evitare che coli durante la cottura.
  1. A questo punto, sopra lo strato di marmellata cospargete ⅓ delle noci (io ho usato metà noci e metà mandorle); prima di aggiungerle, tritatele leggermente.
  1. Infine, prendete il vostro pezzo di pasta al cacao ormai congelato e grattugiatene ⅓ sopra lo strato di marmellata e noci, usando una semplice grattugia. Il primo strato della torta è pronto! Ora trasferitelo su una teglia e infornatelo per 15 minuti a 200°C.
  1. Ripetete l'intero processo con gli altri 2 strati. Quando saranno cotti, metteteli da parte e lasciateli raffreddare completamente.
  1. Torniamo ai nostri ritagli di pasta: compattateli insieme, stendeteli e infornateli per 7-10 minuti fino a quando la superficie avrà assunto una colorazione dorata. A questo punto lasciateli raffreddare e sbriciolateli: vi serviranno più tardi come decorazione.
  1. Ora passiamo alla crema: in una casseruola mescolate l'amido di mais con la metà del latte, fino a quando spariranno tutti i grumi (più alto è il contenuto di grasso del latte che usate, più gustosa sarà la crema). Aggiungete il latte condensato, il latte rimanente e un pizzico di sale; mescolate ben bene e mettetelo sul fuoco (a fiamma media).
  1. Mescolando costantemente il composto, cuocetelo fino a quando non si addensa; quindi copritelo, mettetelo da parte e lasciatelo raffreddare completamente.
  1. Nel frattempo, montate per bene la panna; la ricetta tradizionale prevede l'aggiunta del burro, ma io non sono una grande amante della panna a base di burro, perciò di solito lo sostituisco con del mascarpone.
  1. A questo punto incorporate la panna montata alla crema ormai fredda: la crema per la torta è pronta!
  1. Ora non vi resta che assemblare la torta: coprite generosamente il primo strato con la crema, mettete il secondo strato sopra e ripetete con il resto. 
  1. Infine, spalmate la crema rimanente sui bordi della torta e cospargetela con briciole di impasto e noci tritate.
  1. Ecco l'ultimo passaggio, nonché il più difficile: lasciate riposare la torta in frigorifero per almeno 5-7 ore, meglio se per tutta la notte… senza cedere alla tentazione di mangiarla! Una volta trascorso il tempo necessario, tagliatela a pezzi e gustatevela con una tazza di caffè. Priyatnogo appetita!

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