In passato sulla costa russa del Mar Nero hanno vissuto molti popoli, tra cui greci, armeni e adighezi, ognuno dei quali ha apportato un proprio contributo alla cucina regionale.
La cucina del Mar Nero si basa su verdure di stagione (melanzane, peperoni, pomodori, aglio fresco o al forno), frutta dell’orto (albicocche, fichi, uva), noci, formaggi freschi fatti in casa e salse piccanti. La carne e il pesce di solito vengono cotti sul fuoco all’aperto: è il caso degli shashlik, i famosi spiedini russi.
Barabulka (triglia), stavrida (sugarello) e hamsa (una specie di acciuga): sono questi i pesci più diffusi del Mar Nero. Si tratta di pesci di piccole dimensioni, con poche lische e facili da cucinare. Il più delle volte la gente del posto li frigge in abbondante olio, impanati nella farina di mais. Gli chef dei moderni ristoranti, invece, li cuociono al forno e li servono con un contorno di verdure, limone e pane di segale.
Ecco la principale prelibatezza della costa del Mar Nero: si tratta di molluschi molto teneri (se cucinati bene), che bisogna far bollire o stufare per non più di 5 minuti. I rapanas vengono poi serviti con pomodori freschi o cotti, cipolle e panna acida.
Questo fagottino ripieno di carne è un piatto iconico della cucina tartara di Crimea, ed è diventato un gettonatissimo cibo fast food in tutta la costa del Mar Nero. Il cheburek è fatto di una pasta sottile senza lievito, e viene fritto in padella. Ciò che rende il suo sapore inimitabile è il gustoso ripieno di carne e brodo.
Qui trovate la ricetta per prepararlo a casa.
Questa caramella a forma di candela è un dessert naturale: si tratta di noci legate con un filo e immerse in succo (il più delle volte d’uva) e lasciate poi essiccare. Si tratta di un dessert di origine georgiana, divenuto molto popolare da Anapa a Sochi. Passeggiando lungo le spiagge o visitando i mercati locali, infatti, ci si imbatte in molti venditori ambulanti che espongono le proprie churchkhela fatte in casa. Le ricette sono le più svariate: si usano noci o mandorle, succo d'uva o sciroppo di pesca… Una delizia da provare assolutamente!
In Russia questi dolcetti sono chiamati “dolci orientali” e comprendono un centinaio di tipi diversi di dessert. Sulle coste del Mar Nero qualsiasi mercato vende torroncini, sorbetti e halva fatti di frutta, bacche e noci. Si tratta di grandi caramelle che vengono affettate e vendute a peso.
Anche il baklava proviene dalla cucina orientale: è un dolce a base di pasta fillo e frutta secca, intriso con un goloso sciroppo.
La carne allo spiedo è uno dei piatti più gustosi della cucina del Mar Nero. Gli shashik sono di solito fatti con carne di maiale o di agnello tagliata a cubetti, mentre il lyulya kebab è una specie di carne macinata alla griglia con spezie. Nei locali affacciati sul mare, gli spiedini vengono di solito serviti con lavash (una sottile piada morbida a base di farina, acqua e sale), verdura, alcuni pomodori, cetrioli e salsa piccante adjika.
Nel luogo di villeggiatura di Matsesta, vicino a Sochi, cresce il tè più settentrionale del mondo. Qui gli inverni sono miti: non si possono di certo paragonare alla Siberia! Tuttavia, il clima locale è ugualmente rigido per le coltivazioni di tè. Nel corso dei secoli, le piante di tè si sono abituate al freddo russo e il tè di Matsesta è diventato una vera specialità del Mar Nero. È ricco di vitamina C e tannini, ed è per questo che dovrebbe essere preparato e bevuto rapidamente per evitare che assuma un sapore amaro.
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