Marmellata di rosa canina: un dolce toccasana per l’inverno

Cucina
OLGA BROVKINA
Concedetevi attimi di dolce leggerezza con questa confettura ricca di vitamine: ecco la ricetta per una marmellata da preparare in poche mosse

In una giornata di tardo autunno, i rami spogli di rosa canina fanno capolino tra i cespugli del bosco, trasmettendo con le loro bacche rosse una sensazione di allegra spensieratezza. In città è molto difficile trovare queste bacche, ma in aperta campagna è una “sorpresa” piuttosto comune.

Ricordo ancora quando da bambina, durante le influenze invernali, mia mamma mi versava con cura un cucchiaio di sciroppo denso di rosa canina: era così dolce e profumato che sembrava miele! E visto che ci stiamo avviando di corsa verso la stagione più fredda dell’anno, suggerisco di fare scorta di marmellata di rosa canina, sana e gustosa: l’ideale per combattere il raffreddore e rafforzare il sistema immunitario. 

I frutti di rosa canina infatti sono noti per il loro ricco contenuto di vitamina A, E e C e sono particolarmente utili nella prevenzione del raffreddore e dell'influenza. Ecco perché la confettura di rosa canina è considerata tra le più sane e, se preparata correttamente, non è meno delicata e gustosa di altri tipi di marmellata di bacche. 

Quattro consigli per cucinare una marmellata coi fiocchi:

  1. La marmellata raggiunge livelli eccellenti solo se preparata con frutti dello stesso livello di maturità. Ricordate che le bacche ben mature sono più morbide, più dolci e più colorate. 
  1. Il secondo fattore significativo sono gli utensili da cucina: evitate di utilizzare pentole di rame o di alluminio. In questo caso, le migliori sono le pentole smaltate, ma vanno benissimo anche quelle in acciaio inox. Per evitare che la marmellata si bruci, date la preferenza alle pentole con il fondo piatto e spesso e riempitele di circa un terzo, in modo che la frutta si cuocia in modo uniforme. 
  1. In terzo luogo, ci sono alcuni tipi di frutta che richiedono una precottura. La frutta grande come le mele e le pere deve essere scottata o bollita per qualche minuto in acqua bollente prima della cottura. Per evitare che le albicocche e le prugne si “stracuociano”, mettetele a bagno per 5 minuti in una soluzione di bicarbonato. Per mantenere la forma delle bacche e dei frutti con buccia dura (prugne, uva spina, pere, ecc.) ed evitare che la buccia si rompa, prima della cottura punzecchiateli in più punti con uno stuzzicadenti. 
  1. L'ultima cosa, ma non meno importante, è la capacità di determinare il livello di cottura della marmellata: prendete un po’ di marmellata con un cucchiaio e fate colare una gocciolina sull'unghia del pollice: se la goccia rimane rotonda e non cambia forma, la marmellata è pronta. 

Come disse una volta Anton Cechov: “La conoscenza non ha alcun valore se non la si mette in pratica”. Quindi…  rimbocchiamoci le maniche e passiamo al processo di cottura!

Ingredienti:

Procedimento:

Priyatnogo appetita! 

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