Le insalate in Russia sono apparse piuttosto di recente, nel XIX secolo, e sono state importate dall’Europa insieme ad altre abitudini alimentari, così come ricorda William Pokhlyobkin, esperto di storia della cucina russa.
In passato venivano preparate con una sola varietà di verdura. Sulle tavole venivano quindi servite insalate di barbabietola, di patate e di cavoli: piatti piuttosto monotoni, secondo alcuni; secondo altri, un'esplosione di gusto per ogni singolo ingrediente.
Di seguito vi proponiamo tre ricette tratte dal passato.
La barbabietola russa è tra le verdure più utilizzate in cucina e veniva solitamente cotta in forno o stufata. Di seguito vi proponiamo un’insalata di barbabietole, preparata secondo un’antica ricetta sovietica, ma con un tocco di modernità.
Ingredienti:
Preparazione:
In epoca sovietica il tradizionale periodo di digiuno era quasi scomparso: nell’ottica di costruire il “radioso futuro”, il proletariato, per poter crescere forte e sano, aveva bisogno di una dieta nutriente e ricca di grassi.
Il “Libro del cibo sano e gustoso” proponeva quindi una serie di insalate a base di verdure condite con maionese o panna acida, da servire come contorno a un piatto di carne.
Queste ricette suggerivano l’utilizzo di ravanello, lattuga e panna acida e sono ancora oggi presenti nei menu moderni con il nome di “insalata primaverile" ("vesenniy", in russo).
Ingredienti:
Preparazione:
Questa insalata fresca e leggera combina frutta e verdura; in epoca sovietica, la si poteva trovare in tutte le mense, nelle scuole e nei luoghi di villeggiatura.
Ingredienti:
Preparazione:
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