Un sacco di pezzi di pasta croccante generosamente imbevuti di dolce sciroppo di miele: questo è il tradizionale chak-chak tataro. In lingua tatara “chak-chak” significa “un po’ ” o “piccolo”: il nome potrebbe essere dovuto ai piccoli pezzi di pasta di cui è fatto il dessert, ma alcuni credono che derivi dal suono che fa il coltello quando taglia la pasta croccante. Nessuno può dirlo con certezza.
Si ritiene generalmente che la ricetta provenga dalla Grande Bulgaria, uno Stato che sorgeva anticamente sul Volga, in una zona che ora fa parte della Russia europea. La leggenda narra che il Gran Khan della regione avesse preso l’impegno di far preparare un nuovo dessert per il matrimonio di suo figlio. Il piatto dolce doveva essere di lunga conservazione, nutriente, facile da preparare ma allo stesso tempo impressionante. Il Khan testò numerose leccornie ma la sua scelta cadde su un semplice dolce.
Inizialmente, il chak-chak era una specie di piatto rituale ed era preparato per grandi celebrazioni e matrimoni: veniva servito alla tavola cerimoniale come simbolo di buon matrimonio, amore e solidità della famiglia. Oggi lo si può trovare in molti negozi di alimentari di tutta la Russia.
È davvero facile fare il chak-chak a casa e il bello è che servono gli ingredienti più semplici. Un’altra cosa fantastica è che può essere conservato per settimane. Ma non capiterà: nella mia famiglia di solito lo mangiamo che è ancora caldo!
1. Usando una frusta o una forchetta, sbattete uova, zucchero, sale e bicarbonato di sodio in una ciotola, mescolando bene il tutto.
2. Setacciate la farina direttamente su una superficie di cottura pulita e create una fontana nel mezzo: utilizzate prima circa 180 g di farina e successivamente il resto per la superficie di cottura. Versate con cura le uova sbattute nella fontana e, usando una forchetta, iniziate a mescolarle con la farina.
3. Quando l’impasto diventa più denso, continuate a impastarlo con le mani per circa 5 minuti fino a quando diventa morbido e non si attacca alle mani.
4. Formate una palla, mettetela in un sacchetto di plastica o in un contenitore e lasciatela riposare in un angolo fresco per 20 minuti.
5. Dividete l’impasto in due pezzi uguali e iniziate a spianarli uno alla volta. Arrotolate un pezzo in un sottile strato rettangolare di circa 4-2 mm di spessore, tagliate lo strato in strisce larghe circa 4 cm e lasciatelo asciugare per 10 minuti.
6. Quindi spolverate le strisce con un po’ di farina e mettetele una sopra l’altra. Tagliatele trasversalmente in pezzi stretti larghi circa 5 mm: dovrebbero separarsi molto facilmente. Ripetete l’intero processo con la seconda pallina di impasto per ottenere molti “spaghetti” di pasta piccoli.
7. Quando avete finito di tagliare tutto l’impasto, versate abbastanza olio in una pentola profonda: avrete bisogno di almeno 300 ml per friggere. Portatelo a fuoco medio-alto e testate mettendo un po’ di impasto: se inizia a espandersi immediatamente, la temperatura è giusta. Iniziate a friggere gli “spaghetti” di impasto in piccole porzioni: una manciata alla volta sarà sufficiente, l’impasto si espande durante la cottura.
8. Mescolate costantemente i pezzi di pasta con una schiumarola, mentre friggete e proseguite fino a doratura: di solito ci vogliono uno o due minuti. Posizionate i pezzi pronti su tovaglioli di carta per assorbire l’olio in sovrappiù e continuate a friggere i restanti.
9. Per preparare lo sciroppo, basta mescolare lo zucchero con il miele in una pentola e portare a ebollizione a fuoco basso.
10. Cuocete a fuoco lento lo sciroppo per un minuto o due e rimuovetelo rapidamente dal fuoco.
11. Trasferite tutti i pezzi di pasta fritta in una grande ciotola, versate lo sciroppo caldo e iniziate immediatamente a mescolare i chak-chak con un cucchiaio di legno per coprire l’impasto con il miele.
12. Quindi trasferite delicatamente il composto su un piatto, immergete le mani in acqua fredda e modellate il chak-chak in una piramide: fatelo rapidamente perché il chak-chak si solidifica molto velocemente. Potete decorare la torta con della frutta secca a piacimento.
13. Alcuni sostengono che il chak-chak debba riposare per alcuni giorni prima di essere mangiato, ma è impossibile resistere per così tanto tempo. Quindi lasciate il dessert a temperatura ambiente per alcune ore o mettetelo in frigo se preferite servirlo freddo. E godetevelo con del tè nero!
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