L’insalata di tarassaco: il piatto giusto per uomini duri e donne snelle

Cucina
MARIA AFONINA
La diffusissima pianta dal fiore giallo, se colta da giovane non è amara ed ha un gusto piacevole. I maschi russi la accompagnano con lardo e vodka, ma, per chi tiene alla linea, ecco una ricetta vegetariana

Lo sapete che il taràssaco contiene più vitamina A delle carote? È vero! Questa pianta a fiore, che in russo si chiama “oduvanchik”, “soffione”, e in italiano ha tanti nomi popolari, da “denti di leone”, a “grugno di porco”, da “cicoria asinina” a “piscialletto” (è infatti diuretica), è anche ricca di vitamine B1, B2, B3, C, E, K e altre. Il tarassaco contiene boro, ferro, calcio, magnesio, zinco e fosforo. La pianta ha un sapore un po’ amaro, ma questa amarezza stimola la digestione. Inoltre, abbonda di antiossidanti.

In Russia, è generalmente considerata un’erbaccia, e, quando appare tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate, i russi, e specialmente quelli che hanno le dacie, cominciano la lotta contro il tarassaco. La loro antipatia può essere capita: i botanici dicono che una sola piantina può produrre fino a 1.500 semi. È dunque molto infestante. Ma spesso i russi, oltre a estirparla, ne fanno anche insalata.

Per una versione semplice e veloce avrete bisogno di foglie di tarassaco giovane, scalogno fresco, prezzemolo, sale e olio. I maschi più duri usano questo piatto come spuntino, trangugiandolo con salo (il lardo russo) e pane e bevendoci su un bicchierino di vodka. Quanto alle donne, quelle ossessionate dalla linea avranno dei benefici evidenti (nel loro caso, ovviamente, va mangiato senza salo, senza pane e non accompagnato dalla vodka). Preparare questa insalata è molto semplice.

Ricetta per l’insalata di tarassaco

Ingredienti:

Preparazione:

Per l’insalata bisogna usare le foglie giovani del tarassaco, prima del periodo di fioritura. Più giovani sono e meglio è. Se sono già più mature, immergetele in acqua salata per 1-2 ore per eliminare la loro amarezza.

Tagliate le foglie di tarassaco, grattugiate le carote alla julienne e condite l’insalata con succo di limone e olio d’oliva. Aggiungete sale e pepe a piacere. È inoltre possibile aggiungere scalogne fresco, prezzemolo, 30 g di noci, o usare olio di lino al posto dell’olio d’oliva. Oppure potete aggiungere panna acida o maionese fatta in casa. Insomma, sperimentate!

Priyatnogo appetita!

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