La cucina di una Kommunalka a San Pietroburgo.
: PhotoXPressCon oltre 8.000 stanze affittate all’interno delle Kommunakle, San Pietroburgo è la capitale degli appartamenti condivisi. Normalmente in queste case, dove si trovano solo un solo bagno e una cucina, vivono dalle dieci alle venti persone. Attualmente, secondo i dati del comitato abitativo della città, a San Pietroburgo si contano circa 260.000 persone che vivono così.Avanzo nell’oscurità per un corridoio lungo e stretto, cercando la porta di una delle dieci stanze di un appartamento condiviso di San Pietroburgo. Qui vive un ragazzo di 27 anni, Vasya Paskachev, con sua moglie Alina Belikina, un anno più giovane di lui. Pochi metri più in là trovo l’ingresso della cucina, dove diverse famiglie stanno cucinando e lavando i piatti nello stesso istante.
“Il nostro vicino Petya vive qui da 30 anni. Dice che ormai ci è abituato e che gli piace vivere così”, racconta Vasya, che lavora come architetto e vive in una kommunalka (appartamento condiviso) in un vecchio edificio in Rizhkij Prospekt. “Qui si trova sempre qualcuno con cui chiacchierare. Anche se Petya non è quasi mai sobrio”. Una giovane coppia nella cucina del loro appartamento condiviso. Fonte: Anastasia Semenovich
Per le giovani coppie, una kommunalka è un buon compromesso tra lo studentato e un appartamento proprio. Vasya e Alina sono arrivati a San Pietroburgo dalla Carelia per studiare. E ora pensano di fermarsi a vivere qui. D’altronde una stanza costa molto meno di un appartamento completo e così si può vivere in pieno centro pagando poco.
L’unico svantaggio, però, è che in un appartamento così si può fumare ovunque. Anche la convivenza con gli altri inquilini può risultare complicata. “Un ragazzo che affittava una stanza laggiù, in fondo al corridoio, se ne è andato lasciando un mozzicone di sigaretta acceso, che ha rischiato di bruciare tutto l’appartamento. Abbiamo dovuto rompere la porta per spegnere l’incendio”.
In un appartamento così bisogna ovviamente sapersi adattare. “Nella nostra stanza per esempio non c’è posto per conservare il cibo - racconta Alina -, il posto in cucina è tutto occupato dalle persone più grandi, ma noi non abbiamo voglia di discutere per cui ci adattiamo così”.
Le kommunalke sono una realtà molto presente ancora oggi in Russia, visto che diversi proprietari, nel tentativo di guadagnare di più, affittano le stanze singolarmente.
Una ragazza nella sua stanza all'interno di una Kommunalka di San Pietroburgo. Fonte: Anastasia Semenovich
In un altro appartamento, situato in Ligovkij Prospekt, non lontano dalla stazione dei treni Moskovksij, al civico 56 abita Nastya Sokolova, una ragazza di 31 anni, che vive in un appartamento con 14 stanze. La sua stanza di 20 metri quadri costa 15.000 rubli (circa 235 dollari), ha due finestre e nemmeno una lampada. “Qui non arriva l’acqua calda - racconta -. Dobbiamo lavare i piatti con l’acqua fredda e la proprietaria ha installato una caldaia in bagno per potersi lavare”.
Nastya ha deciso di affittare questa stanza per vivere nel centro della città. Anche molti dei suoi coinquilini sono ragazzi giovani come lei, provenienti da diverse regioni del Paese. Ognuno cerca di condurre una vita tranquilla per non disturbare le altre persone. “Viviamo in maniera abbastanza serena - racconta -. Spesso di notte dormiamo anche con le porte delle camere aperte perché ci fidiamo gli uni degli altri”.
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