Una ragazza vestita con gli abiti tradizionali russi.
: InstagramDieci milioni di download per un totale di oltre un miliardo di foto “trasformate in quadri”. Sono questi i numeri di Prisma, l’app russa lanciata a giugno da Aleksej Moiseenkov e che a breve presenterà la versione “video”. L’ideatore del progetto sta infatti lavorando a una nuova funzione che consentirà agli utenti di trasformare i propri filmati in vere e proprie opere d’arte. Sulla pagina Facebook della compagnia è già apparso un esempio del programma, disponibile tra poche settimane.
Il progetto
Il 25enne Aleksej Moiseenkov nella sua vita non ha mai fatto il pittore. Ma è sempre stato un grande appassionato di Camille Pissarro, dell’impressionismo francese e dell’arte in generale.
Così come ha raccontato lo stesso Moiseenkov, l’idea di Prisma è nata da un algoritmo molto simile, da lui utilizzato all’interno del proprio sito internet.
Un esempio del video
Con quel sistema, però, ci voleva fino a un’ora per trasformare un’immagine in un quadro. “Non mi piaceva l’idea di aspettare così a lungo e per questo ho iniziato a migliorarne le funzioni”, ha raccontato il giovane.
La svolta
Prima di lanciarsi in questa nuova avventura Aleksej Moiseenkov lavorava nell’impresa Mail.ru, il servizio di posta elettronica e motore di ricerca legato al più grande social network russo Vkontakte.
Dopo il lancio di Prisma però Moiseenkov ha deciso di lasciare l’azienda per dedicarsi totalmente alla propria startup. Oggi l’app è stata scaricata 10 milioni di volte e ha acquisito enorme popolarità soprattutto in India, Cina e negli Stati Uniti. La Russia, patria dell'applicazione, occupa il settimo posto nella classifica dei Paesi che hanno risposto positivamente al progetto.
Ora però Mail.ru si prepara a dare del filo da torcere a Moiseenkov con una app analoga che, attraverso 14 filtri basati sulle tecniche di diverse correnti artistiche, consentono di modificare le foto.
La Cattedrale di Sant'Isacco a San Pietroburgo
Come funziona
Prisma funziona invece attraverso una trentina di filtri che l’utente può applicare alle foto. I filtri portano nomi suggestivi come “Impression”, “Rolland”, “Candy” e prendono spunto dagli stili dei pittori più famosi della storia. Il “Transverse Line”, per esempio, è un vero e proprio omaggio a Kandinskij. Ma si possono ricreare anche immagini in stile Chagal, Lichtenstein, Monet o in stile fumetti.
Così come ha spiegato Moiseenkov, Prisma non funziona semplicemente attraverso l’applicazione di filtri, come fanno molti altri programmi, ma ricrea ogni singola immagine da zero, utilizzando la cosiddetta intelligenza artificiale. “Funziona così come lavorerebbe un vero pittore”, ha raccontato il giovane al quotidiano britannico The Guardian.
Prisma è disponibile sia per iOS sia per Android. Il programma è completamente gratuito e continuerà a esserlo, afferma Moiseenkov. Tra gli utenti c’è anche il primo ministro russo Dmitrij Medvedev che ha pubblicato una foto scattata dalla finestra dell'hotel Ucraina. Le potenzialità di Prisma sono state apprezzate anche dalla Hyundai: l'azienda automobilistica è stata la prima ad aver utilizzato l'algoritmo per decorare i propri stand in occasione della presentazione ufficiale della Hyundai Creta.
Una foto scattata dalla finestra dell'hotel Ucraina dal premier russo Dmitrij Medvedev
Ma le novità per gli utenti di Prisma non finiscono qui: i programmatori confessano infatti che, dopo la versione video, arriverà la versione che consentirà di realizzare foto “artistiche” a 360 gradi.
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