Storico faccia a faccia tra Putin ed Erdogan

Il Presidente russo Vladimir Putin con il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

Il Presidente russo Vladimir Putin con il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

: EPA
La visita, che si terrà oggi a San Pietroburgo, getta le basi per avviare il processo di normalizzazione nelle relazioni tra i due Paesi. Al centro dei colloqui, la crisi siriana, la lotta al terrorismo e le questioni bilaterali

“Sarà una visita storica, un nuovo inizio. Nei colloqui con il mio amico Vladimir credo che si aprirà una nuova pagina nelle relazioni bilaterali tra i nostri due Paesi”. Queste le dichiarazioni del Presidente turco Erdogan alla vigilia del suo storico incontro con Vladimir Putin, previsto oggi a San Pietroburgo. Si tratta della prima visita all’estero da parte di Erdogan dopo il fallito golpe del 15 luglio.

Il vertice russo-turco è stato concordato dopo le scuse avanzate da Erdogan per l’abbattimento del Su-24 russo sui confini siriani nel novembre scorso. Un incidente nel quale ha perso la vita uno dei piloti. Le scuse da parte turca hanno quindi permesso di avviare il processo di normalizzazione nelle relazioni tra i due Paesi, praticamente congelate da quasi nove mesi. Una crisi che ha avuto un pesante costo anche dal punto di vista politico ed economico.

Il Cremlino ha fatto sapere che al centro dei colloqui ci saranno la questione siriana e la lotta al terrorismo. Non è prevista la firma di nessun accordo, ma con molta probabilità verranno gettate le basi per un graduale sollevamento delle sanzioni, in particolare l’embargo per i prodotti agricoli turchi, che ha causato gravi danni all’economia del Paese.

“Ci aspettiamo un serio scambio di opinioni sulle tempistiche e sulle modalità della ripresa delle relazioni tra i nostri due Paesi”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov.

Da parte turca poi c’è un grosso interesse a riattivare i collegamenti aerei con la Russia, visto che la Federazione rappresenta una parte importante per le entrate di questo settore: solamente nel 2015 hanno visitato la Turchia oltre 3,6 milioni di turisti russi, mentre all’inizio del 2016 hanno viaggiato in questo Paese meno di centomila visitatori russi.

Per quanto riguarda gli interscambi commerciali, essi sono crollati del 43% nei primi cinque mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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