Shashliki.
: Anna KharzeevaÈ arrivata l’estate. E non c’è odore che caratterizzi di più l’estate che il sapore della carne alla griglia. Gli shashliki (spiedini russi) sono un must per questa stagione. La forma più semplice e originale per cucinarli è cuocere un pezzo di carne allo spiedo su una griglia sopra le braci. Secondo i russi, gli shashliki classici dovrebbero essere di montone, così come vengono tradizionalmente cucinati nel Caucaso, da dove ha origine questo piatto. A Mosca tuttavia il montone non è così popolare come nel Caucaso, perciò spesso si opta per delle versioni ben più creative: gli shashliki possono essere di pollo, di maiale o addirittura di pesce. E i pezzi di carne generalmente vengono accompagnati da anelli di cipolla, peperoni o pomodori. Ognuno poi aggiunge la salsa che più preferisce, sia essa ketchup o una salsa marinata.
Per i “turisti della domenica”, che si concedono un pomeriggio di relax in campagna, gli shashliki sono ovviamente un elemento imprescindibile. Data la popolarità della carne alla griglia in Russia, non è difficile trovare luoghi attrezzati, che mettono a disposizione postazioni per cucinare.Gli shashliki evocano quindi l’aria d’estate, le vacanze, i week end trascorsi in dacha e le gite fuori porta con gli amici. Ecco la ricetta per cucinarli.
Lavate la carne e tagliatela in piccoli pezzi. Mettetela in un ampio piatto con sale e pepe, aggiungete le cipolle tritate, l’aceto e il limone. Mescolate bene. Coprite il piatto e lasciate riposare la carne per 2-3 ore in un luogo fresco.
Infilate la carne su uno spiedo di metallo, alternandola con pezzi di cipolla. Cuocete poi gli spiedini su carboni ardenti per circa 15-20 minuti, girando lo spiedo in modo che si cucini in maniera uniforme.
Quando gli shashliki sono pronti, togliete la carne dallo spiedo e cospargetela di olio.
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