Benvenuti a Khunzakh, il villaggio del Daghestan affacciato sul vuoto

@mukhtar_gadzhidadaev
Un precipizio di 100 metri circondato dalle montagne. Qui, su questa ripida scogliera a strapiombo, c’è un remoto villaggio che in passato è stato la capitale di un antico Stato cristiano

Appartamento con vista sull’abisso. In Daghestan, nel Caucaso russo, c’è un villaggio costruito proprio sul bordo di una ripida scogliera, affacciato su un altopiano montuoso con un precipizio di 100 metri. 

Questo villaggio si chiama Khunzakh, si trova a 140 km da Makhachkala, la capitale della repubblica, ed è sorto su un altopiano montuoso a due chilometri sul livello del mare.

Gli storici ritengono che il primo insediamento in quest'area sia apparso nel VI secolo d.C. A quel tempo, la città era la capitale di un antico Stato cristiano chiamato Sarir.

L'ascesa degli Stati musulmani nella regione portò alla disintegrazione di Sarir, nel XII secolo, e l’Islam emerse come religione dominante nell'area in cui si trovava lo Stato cristiano.

Nel XIII secolo, Khunzakh divenne la capitale del nuovo Khanato di Avar. 

Nel 1864, l'Impero russo conquistò il Khanato di Avar e lo rese parte del suo territorio. 

Per rafforzare la propria posizione nella regione, i russi costruirono la fortezza di Khunzakh. 

La fortezza di Khunzakh era protetta dai cannoni e da mura spesse quasi un metro. Durante la guerra civile russa, vi era di stanza un reggimento di cavalleria. In seguito, l'edificio fu utilizzato per ospitare un ospedale, una scuola e un orfanotrofio. Oggi la fortezza è considerata patrimonio culturale della Russia.

Nel villaggio sono rimasti molti antichi pozzi, decorati in pietra: alcune delle sorgenti venivano utilizzate per fornire acqua alla fortezza di Khunzakh attraverso un sistema di tubature. 

La cascata di Tobot è considerata uno dei siti più belli di Khunzakh. In inverno, si congela e diventa un enorme pilastro di ghiaccio. La gente del posto sostiene che resti cava all'interno, permettendo all'acqua di scorrere liberamente.

Attualmente, sul bordo del canyon è attiva una stazione per il salto nel vuoto: uno dei pochi luoghi di intrattenimento del villaggio (solo per i più temerari).

L'area è spesso soggetta a forti venti, perché il villaggio si trova in un punto elevato e pianeggiante in mezzo alle montagne. I venti qui possono raggiungere una forza di 17-20 metri al secondo.

Oggi, più di 4.000 persone vivono a Khunzakh. Il distretto di Khunzakh riunisce invece 61 villaggi con una popolazione totale di circa 33.000 persone.

Questo insolito villaggio attira regolarmente turisti e fotografi, attratti dai panorami mozzafiato del luogo.

 

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