Lui è Kesha, l’unico gatto di un intero arcipelago artico

Centro del turismo artico "Grumant"
Qui non sono ammessi animali domestici, per evitare che compromettano il delicato equilibrio ecologico della zona. Ma questo micione l’ha fatta franca e, non si sa come, da diversi anni si considera il re felino dell’isola

Sull’isola norvegese di Spitsbergen, nell’Oceano Artico, vivono circa 3.000 persone. Qui le temperature si aggirano sui -16°C in inverno e non superano i +7°C in estate. La stragrande maggioranza della popolazione è norvegese; i russi si concentrano in un piccolo villaggio chiamato Barentsburg, dove svolgono attività commerciali e di ricerca grazie allo speciale status dell'arcipelago. È qui, tra le piccole case a pannelli, la chiesa in legno e i monumenti a Lenin e al comunismo, che vive il gatto Kesha.

Fin qui, direte voi, non c’è nulla di strano… Se non fosse per il fatto che su quest’arcipelago non sono ammessi animali domestici, ad eccezione degli uccellini in gabbia, dei conigli, dei piccoli roditori e, con un permesso speciale, dei cani. Si ritiene infatti che i gatti possano perturbare l'equilibrio ecologico, contraendo la rabbia o altre infezioni da volpi polari e lepri.

Non è noto come Kesha sia arrivato sull’arcipelago, chi ce lo abbia portato e perché. In un'intervista al portale online AltaPress, Denis Yurison, residente locale, ha dichiarato che il gatto sarebbe stato portato di nascosto dai russi negli anni 2000, dopo averlo registrato come volpe polare.

Kesha passa quasi tutto il suo tempo in strada, dove racimola cibo dalla gente del posto e dai turisti. I visitatori stranieri dell'arcipelago lo chiamano Ginger Arctic Fox.

Secondo Olga Kostrova, che organizza tour nell'arcipelago, Kesha avrebbe un proprietario.

“Ce l’ha un proprietario, ma ama la libertà. Adora passeggiare, anche se vive in una casa con il suo padrone. Se la gente gli dà da mangiare, lui lo accetta volentieri”, ha raccontato Kostrova.

Così come racconta una donna del posto, Yulia Litvinova, quest’anno Kesha ha compiuto 12 anni, ma non li dimostra affatto e continua a essere un gattino molto attivo. “Non è mai stato visto combattere con le volpi polari. Ma quando si è fuori a portare a spasso i cani dal centro di allevamento husky, è meglio stargli alla larga: Kesha è noto per attaccare i cani", racconta.

Oggi si dice che Kesha non sia più l'unico gatto dell'arcipelago; a luglio 2020 i turisti hanno fotografato un gatto molto simile a Kesha, ma con una tonalità di pelo leggermente diversa. Yulia dice che anche lei ha iniziato a notare altri gatti sull'isola, ma Kesha continua a essere il più popolare.

“Kesha mi rende felice [quando appare] all'ora di pranzo. È ancora oggi una delle principali attrazioni di Barentsburg. Secondo la leggenda, se si accarezza Kesha e si esprime un desiderio, è destinato ad avverarsi”, dice Litvinova.



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