Coronavirus: in aeroporto a Mosca cani addestrati per fiutare le persone contagiate

Mikhail Japaridze/TASS
Gli animali stanno imparando a riconoscere chi ha contratto il virus. Dopo la fase di addestramento, entreranno ufficialmente in servizio a gennaio 2021

All’aeroporto internazionale Sheremetyevo di Mosca i cinologi della compagnia aerea russa Aeroflot hanno iniziato ad addestrare 15 cani di razza Shalaika, un incrocio tra il pastore lappone e lo sciacallo dorato, impiegato normalmente per individuare gli esplosivi. Gli animali stanno imparando a fiutare i passeggeri affetti da Covid-19. Ne ha parlato il 2 ottobre 2020 alla stampa la vice premier russa Tatiana Golikova.

“Abbiamo un programma al quale stanno lavorando i nostri principali istituti - ha detto Golikova -. Al giorno d’oggi sono stati raccolti i campioni biologici necessari sia dei portatori, sia dei volontari, sui quali i cani possono esercitarsi. Siamo quasi a metà strada. Stiamo utilizzando diversi biomateriali”.

Così come ha spiegato Golikova, alcuni dei cani selezionati sono in grado di individuare, grazie al proprio fiuto, una persona con esplosivi o addirittura un individuo affetto da cancro.  

“Ridurre il tempo di permanenza [delle persone affette da covid] nella collettività, all’aeroporto, in aereo vicino all’uscita e una veloce differenziazione è esattamente ciò che ci permette di ridurre i rischio per le altre persone che si trovano vicino”, ha aggiunto Anna Popova, capo di Rospotrebnadzor, il Servizio russo per la protezione dei diritti dei consumatori e del benessere umano. 

L’addestramento dura in media mezz’ora, dopodiché il cane deve riposare non meno di un’ora. Così come è stato spiegato in un reportage andato in onda sul canale televisivo Rossiya 1, durante le esercitazioni agli animali viene presentato il nuovo odore, quindi viene chiesto loro di individuarlo in mezzo a dei biomateriali di donatori sani, e di segnalarlo abbaiando oppure con una posa. 

In che modo esattamente i “difensori a quattro zampe” fiuteranno la gente in aeroporto, non è ancora chiaro. 

“Come faremo nella pratica è un’opzione che stiamo ancora discutendo con i nostri partner - ha spiegato il direttore generale della compagnia aerea russa Aeroflot, Vitalij Savelyev -. Potrebbe essere attraverso la mascherina del passeggero o prelevando un campione di saliva, con cui il cane determinerà la presenza dell’infezione”. 

L’addestramento dei cani all’aeroporto Sheremetyevo si concluderà a dicembre 2020. Ci si aspetta che gli animali possano essere in grado di fiutare e individuare i passeggeri contagiati già da gennaio 2021. 

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