Da un locale come questo ci si potrebbe aspettare una tonnellata di piatti di carne. Invece il ristorante Gorynych, dalle cui finestre si possono ammirare i romantici viali dell’antica Mosca, propone un interessante menu vegetariano e vegano; da provare, l’hamburger “No sin” (Nessun peccato), al prezzo di 9 dollari, o i ravioli cacio e pepe (9 dollari).
Proprio come il Gorynych, anche il Raketa fa parte della grande famiglia del White Rabbit, il gruppo di ristoranti guidato da uno degli chef russi più famosi a livello internazionale: Vladimir Mukhin. Questa catena di mini burger si trova nelle principali stazioni ferroviarie di Mosca (Leningradskij, Kurskij, Paveletskij e Belorusskij): la prossima volta che dovrete prendere il treno, potrete ordinare al volo un hamburger senza carne e con peperoncini “jalapeño”, formaggio cheddar, cipolla rossa e salsa BBQ al prezzo di 6 dollari.
Quando vi verrà voglia di concedervi un pranzo street food, circondati da atmosfere berlinesi, provate questo nuovo pub, che ha già conquistato gli hipster moscoviti e i fanatici della birra.
Vi consigliamo due tra gli hamburger “d’autore”: American Classic (5 dollari) e Malina Kush (10 dollari); si possono chiedere hot god con salsiccia o macinato, con o senza carne. Parte del ricavato va a favore del gruppo di volontari per la difesa dei cani Tvoe Sobachie Delo, con il quale il ristorante collabora.
Mission è il primo pub di Mosca interamente vegano; situato vicino alla stazione della metro Baumanskaya, si propone come uno spazio dove l’etica va a braccetto col buon gusto. Qui troverete 16 tipologie di birra artigianale alla spina, sidro, kombucha (una bevanda leggermente frizzante, ottenuta dalla fermentazione del tè zuccherato) e altre bibite vegane accuratamente selezionate.
Sul menu troverete piatti nati dalla fusione delle varie cucine internazionali, reinterpretati in chiave vegana. Oltre alle polpettine vegetariane a base di tofu, lenticchie e seitan, potete provare anche il gustoso hamburger senza carne servito con verdure fresche, sottaceti, cipolla, formaggio, salsa e insalata di cavolo a parte (8 dollari).
Una delle catene di ristoranti più famose al mondo ha inserito nel proprio menu un hamburger vegetariano (10 dollari) praticamente identico in tutto e per tutto a un panino con la carne. Il macinato vegetale viene grigliato, condito e accompagnato da lattuga, pomodori, cipolle rosse, sottaceti, senape e chiuso tra due fette di pane Challah Bun.
Se pensate che i vostri hamburger non abbiano nulla da invidiare a quelli dei ristoranti più hippy di Mosca, allora potete acquistare una confezione di polpettine senza carne nel negozio online di Azbuka Vkusa: la nuovissima start-up russa Bean Sprout sta per lanciare la sua gamma completamente biologica di polpette di hamburger a base di verdure e falafel con barbabietola, fagioli, cereali, funghi e spezie varie, a un prezzo davvero concorrenziale.
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