La nostra guida ai mercati di San Pietroburgo

Josh Nadeau
Luoghi rimasti pressoché intatti nel tempo, dove ancora oggi si possono trovare prelibatezze di epoca sovietica o curiosi souvenir

Lunghi scaffali di frutta secca, salamoie, scatolette. Un’infinità di barattoli di salsa di pomodoro. E poi macellai, panettieri, fruttivendoli: strilloni e loquaci, o silenziosi e seccati. I mercati di San Pietroburgo hanno l’aria caotica di un posto dove si incrociano non solo merci ma anche culture. Una babele dove è facile perdersi tra finte promozioni, prelibatezze nascoste e prodotti da mercanteggiare. Se anche voi amate perdervi in questi labirinti di odori e profumi, seguite i nostri consigli per gli acquisti.  

Consigli per principianti

Il primo punto di questa lista di suggerimenti non può che partire da un monito: che non crediate alle storielle fantasiose su come sono terribili i mercati russi! Molte delle peggiori dicerie, infatti, sono frutto dei turbolenti anni ‘90 e delle leggende metropolitane che quel periodo lasciò in eredità alla storia: con il crollo dell’URSS, crollò anche l’economia del paese e la delinquenza non tardò a proliferare. Ma a distanza di quasi 20 anni, la situazione è ben diversa e oggi è possibile girare abbastanza tranquillamente tra i mercati del paese. 

La prima cosa da fare, è fare due chiacchiere e instaurare un rapporto di cordialità con i venditori: le babushke sedute vicino ai secchi di noci o di aneto saranno ben contente di assicurarsi un cliente abituale. Con ogni probabilità, “vincerete” la merce più fresca del magazzino e qualche sconto. 

Se qualche prodotto vi sembra troppo caro, sentitevi liberi di contrattare: i prezzi sono spesso fissati dal venditore e con un po’ di fortuna potrebbe chiudere un occhio e abbassare il costo. In molti casi, potete chiedere di assaggiare la frutta o la verdura esposta, per essere sicuri che si tratti di un buon affare. 

Non fermatevi al primo rivenditore che trovate: controllate i prezzi delle varie bancarelle e lasciatevi ispirare dai prodotti di stagione. 

Dopo questi semplici suggerimenti generali, siete pronti a lanciarvi alla scoperta dei tanti mercati della capitale del nord. Di seguito vi sveliamo i più interessanti. 

Mercatini delle pulci

Passeggiando per la città vi capiterà di incrociare venditori ambulanti che espongono la propria merce per terra, sopra un tappeto, o su alcuni tavolini nei parchi della città. Se siete alla ricerca di gingilli e souvenir, dirigetevi a nord, verso il mercato delle pulci di Udelnaya. 

Situato a pochi metri dalla stazione della metropolitana di Udelnaya, il mercato si schiude dietro a un piccolo ingresso: una volta entrati, fatevi strada tra i vicoletti di bancarelle di pellicce, Adidas taroccate, e tute mimetiche. 

Poco più in là, vi imbatterete in un carnevale di chincaglierie: vecchi dischi in vinile, busti di Lenin, monete sovietiche, libri rari e persino uniformi della Seconda guerra mondiale. Quindi, se siete alla ricerca di un autentico souvenir, dimenticate le costosissime boutique della Nevskij Prospect: qui troverete originali pensierini che vi ricorderanno per sempre questa città.

Mercatini in stile sovietico

In molti angoli della città si possono trovare ancora oggi i classici mercatini in stile sovietico. Qui potrete acquistare frutta e verdura fresca, spesso provenienti dalla regione di Krasnodar e dal Caucaso, o addirittura dall'Asia centrale.

Merita una visita il mercato di Sennoj, all'incrocio di tre linee della metropolitana centrale. Le bancarelle si alternano prevalentemente nel corpo centrale, chiuso sotto un capannone grande quasi quanto un campo da calcio, diviso in zone per frutta, verdura, latticini, miele, sottaceti, dolciumi, carne, pesce… 

Di primo acchito, i grandi mercati sovietici possono sembrare travolgenti: ma non preoccupatevi, fatevi una bella passeggiata prima di decidere presso quale bancarella acquistare. 

Se siete alla ricerca di luoghi così caratteristici, date un’occhiata anche al Kuznechnij Market, o al grande Apraksin Dvor, proprio lungo la strada che porta a Sennoj. Alcuni mercati sono chiusi un giorno a settimana, durante il quale viene realizzata una buona pulizia, perciò assicuratevi di controllare in anticipo gli orari.

Mercatini hipster

Non solo trecce d’aglio o mazzetti di aneto: nella capitale culturale della Russia si trovano alcuni caratteristici mercatini hipster, con prelibatezze che si rivelano vere e proprie esperienze culinarie. Dalla cucina tatara-fusion alle opzioni vegane, dagli hamburger a base di frutti di bosco alle ciambelle salate, da accompagnare con un tè del Daghestan. La qualità è assicurata, anche se i prezzi saranno più alti di quelli che troverete in un mercato in stile sovietico come quello di Sennoj o Kuznechnij.

Meritano una visita anche il Sevkabel Port, il Golitsyn Loft e il Loft Project Etagi. 

Ovviamente, ci sono molti altri mercati da esplorare nella Venezia del Nord, alcuni caotici e chiassosi, altri più piccoli e discreti: qual è il vostro preferito? 



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