Coronavirus, i turisti potranno viaggiare in Russia nel 2020?

Vitalij Ankov/Sputnik
Mentre l'Italia si prepara ad accogliere i turisti europei, la Russia si dimostra più cauta: ecco cosa sappiamo fino ad ora sui viaggi consentiti nella Federazione

Quando apriranno le frontiere con la Russia?

Al momento, purtroppo, non c’è ancora una risposta. Il primo ministro russo Mikhail Mishustin ha prolungato il divieto di ingresso ai cittadini stranieri in Russia fino a data da destinarsi, perlomeno “fino a quando la situazione con il coronavirus non migliorerà e la lotta all’infezione sarà finita”. Ma nessuno è in grado di prevedere le tempistiche; ciò che si sa, è che al momento in Russia si registrano tra gli 8.000 e i 10.000 nuovi contagi al giorno. 

Secondo l'Associazione dei tour operator della Russia, i primi turisti stranieri potranno varcare i confini della Federazione non prima di ottobre-novembre di quest’anno; per quel periodo si stanno già accettando prenotazioni.

Chi può varcare il confine adesso?

Ci sono alcune eccezioni: il divieto di ingresso non si applica agli specialisti stranieri che si occupano della messa in opera e della manutenzione di attrezzature importate, ai collaboratori diplomatici, agli stranieri in possesso di “vid na zhitelstvo” (permesso di soggiorno) e agli autisti stranieri che trasportano merci in Russia. Inoltre, il divieto non riguarda le persone che rientrano nel programma di trasferimento volontario dei connazionali in Russia. 

Dovrò fare il tampone per il coronavirus? Cosa cambierà? 

Al momento non è previsto il tampone per chi arriva; tuttavia, coloro che varcano i confini russi sono obbligati a rispettare due settimane di quarantena. 

Per quando il paese tornerà ad accogliere i turisti, Rosaviatsiya e Rospotrebnadzor hanno già concordato delle restrizioni a bordo degli aerei e negli aeroporti; gli scali aeroportuali, ad esempio, saranno divisi in due categorie: a basso e ad alto rischio. Quelli ad alto rischio saranno riservati ai viaggiatori in arrivo dai paesi e dalle regioni più colpite dal virus. 

In caso di febbre, i turisti verranno fermati direttamente alla frontiera. 

In un primo momento ci sarà l’obbligo di viaggiare con guanti e mascherina, che non potranno essere tolti durante tutto il viaggio in aereo; obbligatorio disinfettare mani e guanti; al termine del volo, le mascherine usate saranno raccolte in contenitori ermetici per la disinfezione e lo smaltimento.

A bordo dell’aereo saranno vietate le posate e i piatti riutilizzabili, mentre in aeroporto bar e negozi resteranno chiusi (un divieto che probabilmente verrà poi rimosso). In generale, le nuove regole avranno l’obiettivo di ridurre al minimo il tempo che i viaggiatori trascorreranno all'aeroporto: secondo il regolamento, non dovrà superare le due ore. 

Hanno già iniziato a rimuovere le restrizioni nel paese?

Sì, dal 1° giugno il governo consente l’apertura dei sanatori con licenza medica. In Crimea, ad esempio, risulta prenotato fino a settembre già il 70% degli alberghi e delle pensioni; si preparano a ripartire anche i voli interni. A Mosca, tuttavia, sono ancora in vigore le restrizioni introdotte a fine marzo, ma dal 1° giugno i residenti possono lasciare le proprie abitazioni per passeggiate e attività sportiva all’aria aperta, senza obbligo di permesso (propusk, in russo). 

Alcune città della Federazione stanno riaprendo i centri commerciali, le biblioteche, i saloni di bellezza e altri luoghi pubblici.

I russi possono viaggiare all’estero? Molti paesi hanno già aperto le frontiere ai turisti...

Dal 27 marzo la Russia ha interrotto quasi tutti i collegamenti aerei internazionali; fanno eccezione i voli cargo, quelli umanitari, per il trasporto medicinali e rarissimi collegamenti aerei con alcune capitali mondiali.

Perciò, anche se un certo numero di paesi ha già annunciato l’apertura dei collegamenti aerei con la Russia, i russi al momento non possono ancora utilizzarli. 

“Si può pagare un prezzo molto alto per pochi giorni di vacanza - ha detto il primo ministro Mishustin -. È indispensabile evitare anche il minimo rischio di reimportare il virus in Russia”. Per questo ha consigliato a tutti di rimanere a casa. 

Le uniche eccezioni valgono per i cittadini della Federazione Russa che possiedono la cittadinanza o il permesso di soggiorno di un altro paese: sono autorizzati a lasciare la Russia per tornare nel paese di appartenenza, ma solo una volta.  

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