La collina Poklonnaya è uno dei parchi più popolari di Mosca, ed è frequentata ogni anno da 10 milioni di persone.
Per i moscoviti si tratta di un luogo sacro: qui, nel 1812, Napoleone aspettò invano che gli venissero consegnate le chiavi del Cremlino, così come avvenne quando entrò in altre città europee.
Si prevedeva di innalzare un monumento ai caduti della Seconda guerra mondiale già negli anni ‘40, ma il progetto è stato realizzato solo nel 1995.
Prima del 50° anniversario della Vittoria, nel 1995, sono stati inaugurati un grande complesso commemorativo e il Museo Centrale della Grande guerra patriottica.
Inoltre, nel parco si trovano anche alcuni templi dedicati a varie religioni.
Questo parco è nato nella zona residenziale sud-occidentale di Mosca nel 2015.
Su un luogo fino a quel momento desolato, è apparsa la cosiddetta “Cittadella degli Eroi", dedicata alle 12 città sovietiche premiate per il loro eccezionale eroismo durante la guerra; qui si possono ammirare le installazioni che raccontano i fatti chiave di quegli anni. Lungo il sentiero sono stati piantati degli alberi con i nomi di alcuni veterani.
Uno dei più bei parchi urbani dedicati alla Vittoria si trova a Zelenograd (a nord-ovest di Mosca). Qui si erge l’imponente monumento al maresciallo Konstantin Rokossovskij, che guidò i soldati dell'Armata Rossa nell'inverno del 1941.
Il parco è particolarmente suggestivo la sera, quando i sentieri lungo il vecchio stagno si illuminano.
Questa piccola e accogliente piazza nel centro di Mosca è dedicata al coraggioso pilota Viktor Talalikhin. Nel 1941, l'allora 23enne aviatore fronteggiò i nemici con un volo notturno sopra Mosca: un'impresa molto rischiosa a causa della scarsa visibilità. Sopravvisse allo scontro lanciandosi con il paracadute nel fiume più vicino.
Al centro di questa piazza c'è un monumento commemorativo e una fontana con la base a forma di medaglia "Stella dell'Eroe dell'Unione Sovietica". La fontana è decorata con una replica in miniatura di un caccia I-16: l'aereo di Talalikhin.
Durante la guerra, nell'attuale quartiere di Krylatskoye si trovava una delle batterie antiaeree. Il 22 luglio 1941, i piloti sovietici abbatterono lì il primo bombardiere nemico.
In memoria dei "difensori del cielo" è stato costruito un monumento sul viale Osennyj: raffigura una donna che tiene in braccio un bambino, e dietro di loro si possono intravedere i combattimenti aerei in tempo di guerra.
Una delle più belle passeggiate tra i quartieri di Maryino e Lyublino si snoda lungo il Vicolo dei Veterani, ed è stata inaugurata nel 2006. Lungo il percorso si possono ammirare le fotografie che ritraggono le battaglie che si sono svolte a Mosca e sette stelle in onore delle Città degli Eroi: Leningrado, Volgograd, Kiev, Sebastopoli, Odessa, Mosca e Brest.
Durante la guerra, questo era il luogo dove i volontari dell'esercito si riunivano per salutare i parenti prima di andare al fronte. Sapevano che probabilmente non sarebbero mai tornati dal campo di battaglia e che quella era l’ultima volta in cui abbracciavano i propri cari.
In memoria di quei tragici eventi, è stato eretto un monumento a quattro soldati anonimi in partenza per il fronte.
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