Imponente e misterioso: cosa nasconde l’edificio dell’Accademia russa delle Scienze di Mosca?

Legion Media
Nato per dimostrare al mondo il potere degli scienziati sovietici, questo palazzo ospita ancora oggi studiosi di nanotecnologie, matematica, fisica, biologia e agricoltura. Fra storia e leggende, ecco sette curiosità su questo imponente edificio che nasconde una misteriosa rete di stanze e corridoi sotterranei

1/ Se siete stati nella capitale russa, sicuramente avrete notato quello strano edificio affacciato sull’argine del fiume Moscova, di fronte al parco Neskuchnyj Sad. Il “Cervello d’oro”, così come lo chiamano gli abitanti della città, è stato progettato alla fine degli anni Sessanta come simbolo della potenza e della gloria del potere scientifico sovietico, e ancora oggi ospita il Presidio dell'Accademia delle Scienze. I lavori di costruzione sono iniziati nel 1973 e sono durati più di 20 anni. L’edificio di 22 piani è stato completato solo nel 1990, praticamente nello stesso periodo in cui l’URSS si avvicinava al collasso. 

2/ I lavori di costruzione durarono a lungo, principalmente per il fatto che il luogo scelto non era ideale dal punto di vista ingegneristico. Il progetto, poi, doveva rispettare i più elevati standard tecnologici e qualitativi, il che richiese una gran quantità di finanziamenti e risorse.

3/ C’è chi sostiene che l’edificio avesse avuto una sorte sfortunata fin dall’inizio, e i più scaramantici fanno notare che quel luogo era precedentemente utilizzato come cimitero per il bestiame, e per questo porterebbe sfortuna. 

4/ Inizialmente concepito per ospitare il Presidio dell’Accademia delle Scienze, il "Cervello d’oro" non ha mai svolto appieno la funzione per la quale era stato progettato. In un primo momento, nel 1990, i suoi uffici erano occupati solo in parte da scienziati; il resto degli spazi venne affittato a scopo commerciale ad agenzie di viaggi, imprese private e uffici di rappresentanza di società straniere.

5/ Oggi l'edificio ospita una serie di dipartimenti scientifici dell’Accademia delle Scienze: l'Istituto di Storia del Mondo, l'Istituto di Antropologia ed Etnografia, l'Istituto di Studi Slavi, solo per citarne alcuni. Inoltre, qui si trovano anche altri dipartimenti che si occupano di matematica, fisica, nanotecnologie, relazioni internazionali, biologia e agricoltura.

6/ Proprio come l’edificio principale dell’Università Statale Lomonosov di Mosca, anche quello dell’Accademia delle Scienze è protagonista di leggende e dicerie sul numero di piani segreti e sotterranei che potrebbe nascondere. Gli stessi dipendenti ammettono di non conoscere esattamente cosa ci sia nei sotterranei. Nel 2015, l’agenzia di stampa Ria Novosti parlò addirittura di un’esplosione al nono piano inferiore dell'edificio, ma non si capì mai con precisione che cosa nascondano esattamente i sotterranei. Laboratori segreti, supercomputer, un'uscita verso la linea segreta della Metro-2… da anni circolano le teorie più fantasiose. 

"Ci sono molti ascensori di servizio che non possono essere chiamati e non è chiaro dove portino - ha raccontato Pavel, uno degli scienziati che lavorano nell'edificio -. Ci sono anche molte stanze sconosciute, alcuni punti vuoti nei muri, ingressi sconosciuti e un labirinto segreto di corridoi". 

7/ La "corona d'oro" in cima all'edificio non ha solo una funzione decorativa, ma anche pratica: sembra infatti che serva per occultare alcuni delicati sistemi tecnologici. Infine, sul tetto dell’edificio si trovano una piattaforma panoramica e un ristorante, attualmente chiuso.

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