L’11 agosto 1959 il primo aereo Tu-104 decollato da Leningrado e adibito al trasporto passeggeri atterrò all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca. Il giorno successivo i giornali sovietici annunciavano l’inaugurazione di un nuovo aeroporto nella capitale.
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Sheremetyevo fu costruito sul sito dell’ex aeroporto militare di Chashnikovo, inaugurato solo due anni prima. Ma l’aviazione sovietica si vide costretta a lasciare l’area.
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Secondo alcune voci, fu il leader sovietico Nikita Khrushchev a volere a Mosca un aeroporto simile a quello di Heathrow a Londra, che egli ebbe la possibilità di ammirare durante un suo viaggio in Inghilterra; fu così che nell’agosto del 1959 questo aeroporto militare fu riconvertito per l’aviazione civile.
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Solamente nel primo anno di attività, Sheremetyevo accolse più di 50.000 passeggeri, fra cui atleti, celebrità internazionali e alti funzionari.
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Nel giugno del 1960 si tenne il primo volo internazionale diretto all’aeroporto Berlino-Schönefeld. Un paio di anni più tardi furono inaugurati i voli per Cuba, Messico, Argentina e Australia.
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Nel frattempo a Sheremetyevo fu inaugurato il negozio Berezka (Betulla), il "padre" dei moderni Duty Free, dove era possibile acquistare beni all’epoca inaccessibili per la maggior parte dei cittadini sovietici.
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Nel 1964 il taglio del nastro del nuovo terminal B, soprannominato "di vetro": l’edificio risultò essere uno dei progetti architettonici più impressionanti dell'epoca.
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Negli anni '70, l'Aeroflot lanciò dei voli sperimentali da Sheremetyevo con l’aereo Tu-144, concorrente del franco-britannico Concorde. All’epoca si volava a Praga, Varsavia, Berlino, Sofia e Tashkent. Tuttavia, a seguito del grande consumo di carburante e di alcune complicazioni tecniche, si decise di lasciare a terra l’aereo.
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Nel 1980, quando Mosca si preparava ad accogliere gli atleti olimpici da ogni parte del mondo, Sheremetyevo aprì un nuovo terminal internazionale (oggi Terminal F), costruito da ingegneri sovietico-tedeschi. Durante il mese delle Olimpiadi, questo nuovo terminal accolse più di 460.000 stranieri.
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Nel 1985, il traffico annuale di passeggeri a Sheremetyevo aveva già superato i 3,5 milioni di persone e in quell’anno gli aerei sovietici coprivano già le rotte verso 97 paesi.
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Negli anni '90 venne inaugurato il terminal business (Terminal A) per l'aviazione privata, che comprende un'elisuperficie e un hangar per aerei.
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Ma con Mosca che cresce a ritmi vertiginosi, l’aeroporto ha bisogno ancora oggi di essere ampliato e di accogliere nuovi terminal. E così nel 2007 è stato aperto il Terminal C (internazionale), nel 2009 il Terminal D, il nuovo hub dell’Aeroflot e un altro terminal internazionale (E). Nel frattempo sono arrivati i nuovi treni dell’Aeroexpress che collegano l’aeroporto al centro in soli 35 minuti.
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L’anno scorso, al posto del terminal “di vetro”, è stato inaugurato il nuovo Terminal B, ispirato all’architettura degli anni Trenta; lo si può raggiungere con uno shuttle con pilota automatico dal Terminal D.
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Oggi l'aeroporto di Mosca prende il nome del famoso poeta Aleksandr Pushkin e accoglie più di 40 milioni di persone all'anno. Non a torto è considerato uno dei migliori aeroporti al mondo: vanta infatti i voli più puntuali, il Wi-Fi più veloce e più comodo per navigare, da utilizzare in attesa del decollo.
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