La Provenza della Siberia rischia di sparire. E la colpa è dei blogger

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Ogni giorno decine di persone calpestano i fiori lilla di facelia per scattare foto e selfie da pubblicare su Instagram. Da tempo i biologi dell’Istituto di Ricerca Siberiano di Agricoltura chiedono alla gente di non rovinare il campo, di loro proprietà… ma ogni esortazione fino ad ora si è rivelata inutile

La Provenza della Siberia: ecco come gli abitanti di Tomsk hanno ribattezzato questo campo di fiori che costeggia una delle principali strade della regione. Accorrono da ogni parte della città per venire a fare foto e selfie tra i fiori lilla di questo prato.

"Il magico profumo, la vista mozzafiato… consiglio vivamente questo luogo”, scrive un blogger.

"Sul ciglio della strada ci sono un sacco di auto in fila e in mezzo al campo decine di ragazze in posa. Dietro alle macchine fotografiche, lo stesso numero di uomini!” 

Ma i biologi della zona hanno più volte invitato le persone a non calpestare il prato: la folla di curiosi che ogni giorno calpesta i fiori e le piante rischia di distruggere questo piccolo paradiso verde e lilla.

Questo campo appartiene all'Istituto di Ricerca Siberiano di Agricoltura e Manto Erboso ed è ricco di piante. Il nome scientifico di queste piante è “Phacelia tanacetifolia”, ma sono comunemente note come facelia. I loro fiorellini viola ricordano la lavanda. 

Il prato è estremamente popolare tra i blogger ma da tempo la comunità scientifica locale chiede alla gente di non calpestare i fiori e le piante e di non parcheggiare le auto sul verde.

"Non siamo contrari alle foto, ma il problema è che il campo viene calpestato", ha detto a Ria Novosti l’addetta stampa dell'istituto, Daria Savelyeva. "Vengono addirittura organizzate sessioni fotografiche per i matrimoni". 

“Non è facile piantare e far crescere questa pianta nella regione di Tomsk. Questa riserva di Phacelia è l’unica della zona ed è ormai quasi del tutto distrutta”.

Da un po’ di tempo sono apparsi cartelli di divieto, per esortare la gente a non calpestare il prato e i fiori.

Ma i divieti saranno sufficienti per fermare i blogger e i fanatici di Instagram?