Non solo Ermitage: dieci luoghi di San Pietroburgo da visitare secondo gli expat

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Dimenticate le guide turistiche! Ecco una breve lista di posti imperdibili, selezionati da alcuni ragazzi stranieri che da anni vivono nella Venezia del Nord

Quartieri

1/ Il quartiere vicino alla stazione metropolitana Chernyshevskaya

Questo quartiere è famoso per i palazzi risalenti alla fine del XIX secolo. Oggi molti di questi edifici ospitano le sedi di alcuni consolati stranieri e al civico 52 di Ulitsa (via) Furshtatskaya si trova il cosiddetto “palazzo delle nozze”.

“Qui si incrociano edifici molto belli, anche se non sono ben conservati come quelli del centro storico. Diciamo che sono... meravigliosamente sporchi e vecchi”, dice Leonie Lavrova Woldring, olandese, che vive in questo quartiere da quasi due anni. “Consiglio inoltre di visitare i bar alternativi che si trovano in via Nekrasova”.

2/ Il lato di Pietrogrado

Dopo la costruzione del ponte Troitsky, nel 1903, la zona “Pietrogrado” (a nord del centro storico) si è convertita in uno dei quartieri più eleganti della città. Un vero e proprio museo a cielo aperto di architettura in stile Art Nouveau.

“Qui si trovano moltissimi posti dove mangiare, negozietti e boutique, oltre al bellissimo fiume Karpovka nelle vicinanze”, spiega Stacey Watson, degli Stati Uniti. “Non perdetevi il giardino botanico voluto da Pietro il Grande”.

3/ Kolomna

Nel 1835 lo scrittore Nikolaj Gogol definì questa zona “un luogo di silenzio”. Kolomna è infatti un tranquillo quartiere storico, dove da sempre vivono molti artisti.

“È una zona pittoresta dove convergono diversi canali del centro”, racconta lo scrittore freelance francese Josh Nadeau. Fate una passeggiata dalla stazione della metropolitana Sadovaya, lungo il canale Griboedov, fino al fiume Fontanka, e fermatevi vicino alla Cattedrale Navale di San Nicola.

I parchi

4/ Nuova Olanda

In passato qui vi era un deposito di legname e un’area militare segreta, trasformati oggi in spazi urbani alla moda.

Jina Park, della Corea del Sud, ama fare passeggite qui insieme ai propri figli: “Laddove una volta vi era una prigione, oggi si possono trovare vari caffè e ristoranti. Durante la bella stagione è il luogo ideale per godersi il sole, in inverno invece si può venire a pattinare sul ghiaccio”.

5/ Isola Elagin

Nel XVIII secolo un tal Ivan Yelagin possedeva in questa zona un parco e una tenuta, acquistati successivamente dallo zar Alessandro I, che vi costruì una residenza estiva imperiale.

Secondo Leonie Lavrova Woldring qui si respira l’aria del passato: “Osservando il palazzo e camminando per queste stradine ci si può facilmente immaginare come vivevano gli antichi aristocratici russi”.

6/ Parco della Vittoria Moskovsky

“Questo è di sicuro uno dei luoghi preferiti dalla gente del posto – osserva Stacey Watson -, il posto ideale per fare un pic nic o una passeggiata con gli amici. Qui vicino si trova anche uno dei miei centri commerciali preferiti, il Raduga”.

Mercati

7/ Sennoy

La zona di Piazza Sennaya è sempre stata il “ventre sporco” della città. Ne parla anche Dostoevskij nel suo capolavoro “Delitto e castigo”. Qui infatti vi era un grande mercato alimentare. L’ingresso di si trova tra il civico 4 e 6 del Moskovsky Prospect.
È molto importante visitare questo mercato in compagnia di una persona del posto, per evitare spiacevoli fregature. Sylvia Sura Dupont, messicana, fa spesso la spesa qui, ma avverte: “Bisogna fare molta attenzione perché purtroppo i venditori sono sempre pronti a fregarti”.

Arte e vita notturna

8/ Golytsyn Loft

Nel 2016 nell’ex palazzo del conte Golytsyn è stato inaugurato un centro d’arte. “Qui si trovano moltissimi bar e ‘anticaffè’, ma anche botteghe di artigianato – racconta l’expat Josh Nadeau -. In estate questo luogo è sempre affollatissimo e frequentato dagli stranieri”.
Entrate nel cortile al civico 20 del lungofiume Fontanka ed esplorate gli edifici di questo eccezionale complesso.

9/ Bar segreti

San Pietroburgo è famosa per il gran numero di bar alternativi. Negli ultimi anni si sono moltiplicati anche gli “speakeasies”, ovvero locali che da fuori non hanno assolutamente l’aria di essere dei bar. “Si tratta di luoghi segreti – spiega Jina Park -. Quelli che più mi piacciono si chiamano El Copitas e Kabinet: lì i camerieri parlano perfettamente inglese e si incontra sempre tanta gente interessante”.

10/ Gallerie d'arte contemporanea

Ovviamente il Museo Ermitage e il Museo Fabergé sono tappe obbligatorie, che custodiscono capolavori di fama mondiale. Controllate gli orari di apertura e riservatevi una giornata per visitare questi paradisi dell’arte.

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