Fanagoria, viaggio nel regno di Bacco dove vengono prodotti i migliori vini russi

In questa cantina sulla penisola di Taman, nel Territorio di Krasnodar, si svolge l’intero ciclo di produzione di rinomati vini, esportati anche all’estero. Ogni anno ne vengono imbottigliati più di 20 milioni di litri

Dalla coltivazione alla vendemmia, dall’imbottigliamento alla distribuzione. L’intero ciclo di produzione del vino si svolge qui, nella cantina Fanagoria, un luogo magico della penisola di Taman, nel Territorio di Krasnodar.

Fanagoria è una delle cantine più grandi della Russia. Sorge nella penisola di Taman, tra il Mar Nero e il Mar d’Azov. I suoi vigneti si estendono su una superficie di 2.800 ettari e produce più di 20 milioni di litri di vino all’anno, che vengono poi distribuiti e venduti in tutto il mondo.

È stata fondata nel 1996 grazie alla fusione tra la catina Sennoj e l’azienda vitivinicola statale Fanagorskij: la prima era il maggior produttore di vino e succhi di tutta l’Unione Sovietica. Durante gli anni di lotta all’alcolismo voluti da Gorbaciov, la Sennoj sopravvisse soprattutto grazie alla produzione di succhi di frutta.

La cantina Fanagoria prende il nome dall’antica città greca di Fanagoria; Fanagoria fu infatti la più grande colonia greca sulla penisola di Taman.

Nella cantina Fanagoria vengono realizzati diversi prodotti alcolici: vini bianchi e rossi, spumanti, cognac e vodka d’uva. La regione è caratterizzata da un microclima unico, reso mite dalla vicinanza del mare.

Qui vengono prodotte alcune linee di vini secchi premium, come il Fanagoria e il Cru Lermont. I produttori vanno molto fieri di ciò che viene realizzato in questa cantina, soprattutto delle varietà come Muscat, Riesling, Sauvignon Blanc e Saperavi.

“Stiamo crescendo costantemente e cerchiamo di migliorare il ciclo di produzione per garantire la massima qualità in ogni bottiglia – spiega Valentina Popandopulo, vice direttrice del controllo qualità di Fanagoria -. Ci piacerebbe che le nostre etichette venissero scelte sempre più spesso dai clienti tra gli scaffali dei negozi di vino”.

Questi vini vengono distribuiti non solo nelle regioni russe, ma vengono esportati anche in Giappone, Israele e Usa.

Nel 2004 la cantina ha avviato anche una produzione propria di ceramica, come calici in argilla per il vino, realizzati a mano e simili ad antiche anfore, le stesse anfore di origine greca che sono state ritrovate durante alcuni scavi in questo territorio.

Nel 2012 Fanagoria si è trasformata nell’unica impresa in Russia con una produzione propria di botti di quercia. Ogni mese vengono prodotti circa 300 barili da 100 a 600 litri ciascuno. Botti che vengono poi esportate in Cile, Scozia e Ucraina.

Nel 2016 in occasione dell’AWC di Vienna (Austrian Wine Challenge), Fanagoria ha ottenuto un riconoscimento come miglior produttore russo di vino. I suoi vini hanno ricevuto tre medaglie d’oro e tre d’argento.

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