Il palazzo di Kuskovo è un vero e proprio monumento alla cultura russa del XVIII secolo, ancora oggi ben conservato
Vadim Razumov
Il conte Pyotr Sheremetiev, appartenente alla famiglia più ricca del paese ai tempi di Caterina la Grande, fece costruire Kuskovo nella metà del XVIII secolo
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L’architetto principale che lavorò al progetto fu Karl Blank. Ai lavori di costruzione parteciparono diversi artisti e scultori stranieri
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Il palazzo non era altro che l’edificio principale della tenuta del conte Sheremetiev. Venne costruito per ricevere re e imperatori europei durante i mesi estivi
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Al suo interno si tennevano serate di ballo e importanti eventi sociali
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Nelle grandi occasioni, Kuskovo accoglieva fino a 30.000 invitati
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Le grandi scale conducevano alle stanze dei signori, decorate con tappezzeria flamenca, sete e lampadari preziosi, oltre a specchi con cornici d’oro. Questo sfarzo ha conferito alla residenza il soprannome di Versaille moscovita
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Il palazzo, costruito in legno, è conservato ancora oggi molto bene
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Oggi si possono ammirare pressoché intatti i pavimenti, le sculture e l’edificio
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Tra il 1976 e il 1983 il palazzo ha subito una profonda opera di restauro. Sono stati ristrutturati i motivi ornamentali secondo il progetto originale, risalente al XVIII secolo
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Le stoffe delle pareti, invece, sono una riproduzione di quelle originali, andate perdute nel XIX secolo
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Kuskovo è stata menzionata per la prima volta come tenuta dal conte Sheremetiev alla fine del XVI secolo. Nel 1623-1624 nello spazio del palazzo esistevano una chiesa in legno, un palazzo boiardo e le abitazioni della servitù. È stata la tenuta della famiglia per oltre 300 anni, fino al 1917
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