Primo giorno
8:00 Colazione in pasticceria
La vostra giornata ideale a Vladivostok non può che iniziare con un caffè e un pasticcino nella pasticceria Lakomka, una catena di proprietà della ditta Vladkhleb. Fondata nel 1903, è una delle più antiche aziende della città. La gente del posto adora la colazione take-away, e qui potrete assaporare l’autentico profumo del pane appena sfornato. Provate il pane Podolsky, autentica prelibatezza russa.
9:00 – 11:00 Raggiungete il luogo ideale per scattare un bel selfie
Se amate scoprire nuove città a piedi, preparatevi ad affronare numerosi saliscendi. A Vladivostok si contano infatti più di una ventina di collinette, che gli abitanti del posto chiamano “sopka” (piccola collina). Tra i luoghi più pittoreschi della città c’è la collina Orlinoe Gnezdo, raggiungibile dal centro in soli 20 minuti a piedi.
Se invece volete risparmiare tempo, prendete un autobus o un taxi (qui l’app di Yandex funziona bene ed è disponibile anche in inglese). Un’altra comoda opzione è il trenino funicolare da via Svetlanskaya.
Il monumento dedicato a Cirillo e Metodio, padri dell’alfabeto cirillico, è il punto ideale per una vista panoramica sul ponte Corno d’Oro. Quando Nikolai Muravyov-Amursky, fondatore della città, mise piede qui per la prima volta, non poté non notare la straordinaria somiglianza di questo luogo con Istanbul. Questa baia fu infatti chiamata in onore della città turca.
Scendete con la funicolare o lungo la scalinata e camminate verso via Svetlanskaya, la strada principale e più antica della città.
12:00 – 13:00 Pranzo con vista sul mare
Raggiungete la via pedonale Akademika Fokina incrociando, durante il vostro cammino, meravigliose fontane, lo stadio Dinamo e poi salite su una ruota panoramica in riva al mare. Concedetevi un piatto a base di pesce e un buon frullato in uno dei locali vicino alla spiaggia Yubileyny. Infine concedetevi una pausa sdraiandovi su un lettino al sole e rilassatevi con il rumore delle onde della baia dell’Amur.
14:00 – 15:00 Scoprite com’era una volta la città
Se il tempo a vostra disposizione vi permette di visitare un solo museo, allora concedetevi una visita al Museo statale Arseniev del Primorsky Kray. Qui potrete ammirare i resti e i manufatti risalenti all’antico regno Balhae (VII – X secolo).
Buona parte dell’esposizione è dedicata a Vladimir Arseniev, un ufficiale militare dell’epoca zarista che venne mandato a Vladivostok e si innamorò di questi luoghi. Il suo libro “Dersu Uzala” è stato tradotto in molte lingue.
Un’altra figura molto importante per la storia locale fu l’americana Eleanor Pray. Eleanor Lord Pray visse a Vladivostok dalla fine del XIX secolo fino agli anni Trenta del Novecento. Ogni giorno scriveva lettere alla sua famiglia negli Stati Uniti, descrivendo con un misto di allegria e nostalgia la sua vita in Russia, sulle coste dell’Oceano Pacifico.
Le sue lettere furono trovate negli anni Novanda da Birgitta Ingemanson, professoressa di letteratura russa all’Università statale di Washington e vennero raccolte e pubblicate in un libro. Vicino alla casa dove lei viveva a Vladivostok, in via Svetlanskaya, è stata eretta una statua che la rappresenta in piedi reggendo in mano alcune lettere.
16:00 – 18:00 Fate un giro in barca
Concedetevi un paio di ore per andare alla scoperta del porto. Salite a bordo di un battello e godetevi la vista dall’acqua. Passerete sotto il famoso Ponte Russky e potrete ammirare velieri e navi, yachts e addirittura (se siete fortunati) un sottomarino!
Se volete organizzare un tour in inglese vicino ai ponti di Vladivostok, contattate il numero +7 (423) 277 11 55.
19:00 – 20:00 Visitate un vero sottomarino
Visitate l’accogliente Parco Admiralsky e uno dei simboli di questo luogo: l’Arca dello tsarevich Nicola, che segnò la visita in città da parte del futuro zar Nicola II nel 1880.
Scendete le scale, ammirate uno a uno i monumenti alle navi della marina e dirigetevi verso il sottomarino sul lungofiume Korabelnaya che ospita al suo interno un museo. Qui i corridoi sono particolarmente stretti, quindi la visita è consigliata solo per chi non soffre di claustrofobia.
20:00 – 21:00 Cena a base di granchi della Kamchatka
Zuma è uno dei ristoranti di pesce più gettonati della zona, quindi vi consigliamo di prenotare un tavolo in anticipo.
Il menu offre prelibatezze a base di pesce. I prezzi non sono esattamente stracciati, ma il cibo è delizioso.
Secondo giorno
9:00 – 10:00 Colazione in stile francese
Ordinate un buon caffè e un éclair nella pasticceria Michel Bakery in via Svetlanskaya.
11:00 – 12:00 Visita all’oceanarium
All’oceanarium Russky Island potrete ammirare gli spettacoli dei delfini, dei beluga e delle foche. Al termine dello spettacolo potrete godervi l’esposizione dedicata a tutti gli animali che vivono nelle acque del Mar del Giappone.
15:00 Pausa pranzo al bar
Gustatevi un pasto nella zona ristorante dell’oceanarium. Potrete accedere con il biglietto del museo.
16:00 – 17:00 Nostalgia sovietica e arte contemporanea
Informatevi se nel periodo della vostra visita il centro Zarya ospita qualche esposizione di arte. La curatrice Alisa Bagdonaite è solita invitare i migliori artisti contemporanei, per interessanti mostre e retrospettive. Questo centro si trova in una vecchia fabbrica di epoca sovietica
18:00 È l’ora dello shopping!
Non lontano da Zarya si trova un comodo negozio di alimentari dove potrete acquistare dell’ottimo granchio della Kamchatka e del caviale rosso da portare a casa e regalare ai vostri amici.
19:00 – 20:00 Godetevi il tramonto
Prendete un taxi o l’autobus n. 59 fino al faro Engersheld. Godetevi la natura e scattate le ultime foto del viaggio.