1 L’uomo invisibile
Pavel Lisitsyn
Il primo monumento all’Uomo invisibile, il personaggio dell’omonimo romanzo di H. G. Wells, è apparso a Ekaterinburg nel 1999. Gli artisti Evgeniy Kasimov e Aleksandr Shaburov, membri del gruppo Blue Noses, lo hanno descritto come “un monumento alla tragedia della solitudine e dell’incomprensione... in un mondo in cui le persone comunicano solo sul Web”. È curioso il fatto che in inverno il monumento sotto la neve diventa invisibile.
2 Anguria
Ivan Kaluzhnij
Questo cocomero gigante “cresce” in Siberia, vicino a Abakan (2.100 km da Mosca), dove le temperature invernali arrivano a -50 gradi. Ed è davvero sorprendente che in questa zona crescano i cocomeri: questa regione, ribattezzata “l’Italia siberiana”, vanta un microclima molto particolare che consente la nascita di angurie e ciliegie.
3 Tifoso di calcio
Alyona Kardash/TASS
Questo monumento al tifoso è stato installato proprio all’interno dello stadio. Situata a Tomsk, la statua appare totalmente immersa nella partita, con i lacci delle scarpe slegati e la sigaretta che quasi cade dalla bocca. La figura è stata modellata sulla base di una fotografia risalente agli anni Cinquanta che ritrae un tifoso allo stadio.
4 Tubi dell’acqua
Vladimir Muh-in
Questo bizzarro monumento, realizzato nel quartiere Mytishchi di Mosca, commemora il 200esimo anniversario del sistema idrico della capitale russa.
5 Famiglia in bicicletta
Unmonument
Questo monumento è stato progettato dallo scultore più strano di Mosca, Andrey Aseryants, autore di oltre dieci monumenti. Questa scultura è stata posizionata in un parco della capitale.
6 Doppio volto
Unmonument
Questo monumento è forse uno dei più difficili da trovare a Mosca: progettato da uno scultore sconosciuto, “Two faced” (doppio volto) si trova nel quartiere di lusso “Golden Mile”.
7 Lenin su quattro ruote
Unmonument
L’unico monumento “mobile” dedicato a Lenin si trova tra i binari della ferrovia vicino a Piazza Komsomolskaya. Creato dagli operai delle ferrovie nel 1925, il monumento doveva essere utilizzato per le riunioni comuniset nelle città e nei villaggi del paese dove non era ancora stata eretta una statua al leader della Rivoluzione. Lenin su questo piedistallo può addirittura ruotare di 360 gradi.
8 Monumento al formaggio
Dominio pubblico
“Druzhba” è un formaggino sovietico molto famoso. Nel 2005 si è voluto rendergli omaggio con un monumento che ritrae la volpe e il corvo raccontati dallo scrittore russo Ivan Krylov che reggono in mano un pezzo di formaggio.
9 Lumache innamorate
Questo monumento è stato eretto nel distretto di Kurkino di Mosca nel 2006.
10 Vietato parlare con gli stranieri
Evgeny Biyatov/Sputnik
Questo cartello è situato vicino agli Stagni del Patriarca di Mosca ed è un omaggio al romanzo “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov.
11 Il clistere
L’assurdità di questo monumento potrebbe far venire i brividi lungo la schiena... L’unico monumento al mondo dedicato a un clistere si trova non lontano da Zheleznovodsk, un luogo famoso per i centri benessere e i sanatori.
12 Tastiera
Pavel Lisitsyn/Sputnik
Un altro capolavoro di Ekaterinburg è questo monumento alla tastiera del computer, creato nel 2005 e composto da lettere e simboli. Esistono anche dei progetti per costruire dei monumenti al mouse e al modem.
13 Il naso del maggiore Kovalyov
Aleksej Danichev/Sputnik
Questo monumento al naso del maggiore Kovalyov ricorda l’assurdo racconto di Nikolaj Gogol sul funzionario che un giorno si sveglia senza naso. Il naso è stato realizzato in marmo rosa proveniente dall’Ucraina, patria di Gogol.
14 Il signore in mutande
Tomskij obzor
Se andate a Tomsk, non perdetevi questa “chicca”... Creato dallo scultore Oleg Kislitsky, il monumento rappresenta una figura in mutande appesa fuori dalla finestra dell’amante...
15 La grattugia
Donat Sorokin/TASS
La città di Ekaterinburg si fa riconoscere per le tante menti creative che partoriscono monumenti come questo. Questa statua raffigurante una grattugia da cucina non è un monumento al mangiar sano, bensì è un “luogo di discussione”, come recita un’insegna affissa lì vicino. Sull’altro lato è raffigurato un cervello. Se la cosa vi sembra assurda e raccapricciante, è forse perché non conoscete l’espressione russa “tyorka” (grattugia), che indica anche “una discussione” generalmente molto accesa. Quindi, secondo gli artisti, questo monumento è un omaggio agli accesi dibattiti.