L’Anello d’Oro vicino a Mosca ha ora una nuova perla: Uglich. La città bagnata dal fiume Volga è stata infatti inserita nel gruppo di città di interesse storico, artistico e culturale situato a nordest della capitale. La notizia era già stata anticipata dal ministro russo della Cultura.
Il percorso turistico dell’Anello d’Oro, oltre alla nuova città di Uglich, conta Sergiev Posad, Pereslavl-Zalessky, Rostov Velokij, Yaroslavl, Kostroma, Ivanovo, Suzdal e Vladimir.
Per poter aspirare a entrare nel gruppo di città dell’Anello d’Oro, le città devono garantire di preservare il proprio patrimonio storico e culturale. Non si esclude che in futuro all’anello si aggiungano altre nuove città.
Ecco cinque buoni motivi per visitare Uglich.
Il Cremlino
Il Cremlino di Uglich è un tesoro architettonico risalente al X secolo, affacciato sulla riva del fiume Volga.
Il complesso di edifici storici comprende la bellissima cattedrale Spaso-Preobrazhenskij con la torre campanaria, la chiesa del principe Dmitrij “sul sangue”, eretta sul luogo della morte del figlio di Ivan il Terribile, e le stanze del principe con le meravigliose scalinate-portico.
La morte del principe Dmitrij di Uglich resta ancora oggi avvolta dal mistero. Una delle teorie sostiene che potrebbe essere morto quando aveva solo otto anni a seguito di una lotta tra le famiglie potenti dell’epoca.
Monastero Alekseevskij
È uno dei monasteri più antichi del Paese. Fondato alla fine del XIV secolo dall’archivescovo Aleksej, fu quasi completamente distrutto durante l’invasione polacco-lituana all’inizio del XVII secolo.
L’elemento architettonico dominante del monastero è l’elegante chiesa Uspenskaya con il refettorio, in passato definito “divino” per la sua bellezza senze precedenti.
Un altro luogo di interesse è la Chiesa di San Giovanni Battista, dove sono stati conservati degli affreschi risalenti al XIX secolo.
Il Museo delle Leggende
Se prevedete di visitare Uglich, non perdetevi il Museo delle Leggende, che custodisce storie e curiosità sulla città. Qui troverete non solo racconti magici, ma anche fatti storici accuratamente documentati, ad esempio come apparve il primo telefono in città o come arrivarono i primi samovar. Il museo si trova all’interno di un’antica casa di mercanti che permette ai visitatori di conoscere com’era la vita dei nobili del luogo tra il XVIII e il XIX secolo.
Il Museo della Vodka
Non è casuale che proprio a Uglich sia stato inaugurato un museo della vodka. La città ha infatti dato i natali al produttore di alcolici Pyotr Smirnov, il “re della vodka” russa. Il suo business è ancora oggi ben florido, così come dimostra la sua collezione di oltre un migliaio di tipi diversi di questa bevanda, la maggior parte dei quali usciti dagli stabilimenti produttivi russi.
Tra gli altri oggetti di interesse del museo si contano le prime macchine per la produzione di alcolici, vecchie bottiglie e antiche etichette di vodka provenienti da ogni angolo del mondo.
Il Museo dell’Energia idroelettrica
Il museo dell’energia idroelettrica di Uglich è stato inserito nella top 5 dei migliori musei regionali russi. È un luogo interattivo e incredibilmente interessante.
Al suo interno potrete trovare curiosità sulle dighe, notizie sulle centrali idroeletriche, la storia di questi luoghi e il loro sviluppo.
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