Siete pronti a fare la Transiberiana in bicicletta?

Nonostante gli stereotipi sul gelo perenne, in Siberia le estati sono di solito molto calde

Nonostante gli stereotipi sul gelo perenne, in Siberia le estati sono di solito molto calde

Reuters
Gli atleti della Red Bull Trans-Siberian Extreme Race hanno percorso sui pedali i 9.000 chilometri tra Mosca e Vladivostok, tra tappe estenuanti e panorami magnifici
Molti sognano di fare la Transiberiana in treno. Ma potreste mai immaginare di coprire quei 9.000 chilometri tra Mosca e Vladivostok in bicicletta?
A occhio e croce sembra un’impresa da supereroi. Beh, i dieci partecipanti (otto uomini e due donne) del Red Bull Trans-Siberian Extreme Race, una corsa ciclistica estrema, evidentemente rispondono alla descrizione di supereroi
Questi ciclisti, provenienti da Russia, Brasile, Danimarca, Germania, Irlanda, Filippine e Stati Uniti, hanno visto tutta la Russia, attraversandola da ovest a est
Hanno pedalato per ben 24 giorni
Si riposavano solo alcune ore e poi salivano di nuovo in sella
Il danese Peter Sandholt si riposa durante la nona tappa (Krasnojarsk-Irkutsk) Ha pedalato per 12 giorni e percorso un totale di oltre quattromila chilometri
I ciclisti sono partiti da Mosca il 18 luglio del 2017. La prima tappa era di di 375 chilometri, una distanza misera, se si considera l’intera lunghezza del loro viaggio. Solo altre due tappe, la Perm-Ekaterinburg (330 chilometri) e la Ekaterinburg-Tjumen (375) erano più brevi
La più lunga tra le tappe, la Čità-Svobodnyj, era di 1.368 chilometri. Al traguardo di Svobodnyj, il primo ciclista ad arrivare è stato il russo Aleksej Shchebelin, con un tempo di oltre 52 ore. Nella foto il brasiliano Marcelo Florentino Soares si riposa alla fine di questa estenuante sezione di gara
Immaginate di non vedere questi posti remoti e questi incredibili paesaggi dal finestrino di un treno, ma dal sellino della bicicletta, e di potervi persino fermare e raccogliere un fiore. La foto è stata scattata durante la tappa Ulan-Udè-Čità, quando i ciclisti si erano già lasciati alle spalle il Lago Bajkal
Ecco cosa si intende per “tintarella del ciclista”. Aleksej Shchebelin fotografato dopo che si era qualificato primo nella tappa Krasnojark-Irkutsk (1045 chilometri)
Per andare in macchina da Krasnojark ad Irkutsk ci vogliono circa 14 ore. I ciclisti sono riusciti a percorrere questo tratto in 35-37 ore, tenendo una velocità media di 28-29 chilometri orari
Un’ammiraglia seguiva continuamente i ciclisti, rifornendoli di acqua, cibo, fornendo eventuali cure mediche e bici di scorta. Qui il tedesco Pierre Bischoff nel corso dell’undicesima tappa, la Ulan-Udè-Čità
I ciclisti pedalavano dalla primissima mattina fino a tardi, e in un caso è stato necessario proseguire anche durante la notte
Solo tre ciclisti, Aleksej Schebelin, Pierre Bischoff e Marcelo Florentino Soares, sono arrivati fino alla fine. Al traguardo di Vladivostok sono transitati il 10 agosto e vincitore assoluto si è classificato il russo Aleksej Schebelin. In questa foto un altro russo, Egor Kovalchuk, si rilassa durante la nona tappa, Krasnojarsk-Irkutsk

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