Soldati in marcia in Piazza Rossa (Foto: TASS / Stanislav Krasilnikov)
Gli interminabili attacchi aerei, le fughe e le evacuazioni, la ritirata del nemico e il ritorno dei soldati dal fronte. Rbth vi propone uno speciale percorso attraverso i luoghi storici di Mosca che conservano ancora oggi le tracce e i ricordi della Seconda Guerra Mondiale.
La stazione Belorusskaya
Foto: Lori / Legion Media
Da questo edificio, eretto nel 1912, partivano i convogli diretti al fronte. Qui i soldati salutavano le proprie famiglie, senza sapere se avrebbero fatto ritorno. Il 26 giugno del 1941, quattro giorni dopo l’attacco delle forze tedesche all’Urss, in questa stazione venne intonata per la prima volta la canzone patriottica “Guerra santa”, divenuta poi l’inno militare non ufficiale del popolo sovietico.
Nel 1945 in questa stazione arrivava il treno più atteso: il Berlino-Mosca, che riportava a casa i soldati vincitori.
La stazione metropolitana Mayakovskaya
Foto: Lori / Legion Media
Questa fermata venne inaugurata prima della guerra, nel 1938, e il progetto ottenne il Gran Prix nell’Esposizione internazionale di New York. Durante la guerra, così come altre stazioni della capitale, veniva utilizzata come rifugio antiaereo.
Durante i combattimenti, nella metro di Mosca si poteva trovare cibo, richiedere l’aiuto medico e persino assistere alla proiezione di alcuni film. Nella stazione Kurskaya venne addirittura creata una sala di lettura delle biblioteca Lenin.
Foto: Ria Novosti
In totale, durante i lunghi attacchi aerei alla capitale russa, nella metro di Mosca trovarono rifugio 15 milioni di persone e vennero al mondo 150 bambini.
La Fiamma Eterna
Foto: Lori / Legion Media
Situata vicino al monumento al Milite Ignoto, è conosciuta da tutti come la Fiamma Eterna. Ogni giorno, indipendentemente dalle condizioni climatiche, le sentinelle vegliano immobili questo luogo, dalle 8 alle 20.
Il complesso monumentale della Collina Poklonnaja
Foto: Lori / Legion Media
Il complesso monumentale venne inaugurato nel 1995 per commemorare il 50esimo anniversario della Vittoria. Davanti al Museo centrale della Grande guerra patriottica si trovano cinque terrazze che simboleggiano i cinque anni di guerra. Sopra ogni terrazza si elevano 225 fontane: tante quante furono le settimane di guerra che dovette affrontare il popolo sovietico. Nel Parco della Vittoria si può inoltre ammirare un’esposizione unica di tecnologia militare.
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