Le dacie russe iniziarono a comparire in questa località a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, dopo l’apertura del collegamento ferroviario (Foto: Lori / Legion Media)
Pini, mare, spiagge sabbiose. Silenziosi pescatori e gabbiani che pattugliano il litorale. Il villaggio di Repino, affacciato sul Mar Baltico, nel Kurortny rayon di San Pietroburgo, lungo il litorale del Golfo di Finlandia, è a tutti gli effetti una tipica località di villeggiatura settentrionale.
Il nome finlandese della località - Kuokkala - significa molto probabilmente “amo da pesca”. Questo luogo, infatti, era conosciuto ai russi fin dal XIV secolo proprio per le esche. Qui si trovano le dacie del pittore Ilya Repin, dell’avanguardista Ivan Puni, dello scrittore per bambini Kornei Chukovsky e del regista teatrale e drammaturgo Nikolai Evreinov. Le dacie russe, infatti, iniziarono a comparire a Kuokkala subito dopo l’apertura della ferrovia, nel 1870: l’intellighenzia russa approfittò delle nuove vie di collegamento per lasciarsi alle spalle la burocratica San Pietroburgo e raggiungere, solamente in un’ora e mezzo di viaggio, le vaste e tranquille distese del Golfo di Finlandia.
Ristorante “Shalyapin”
San Pietroburgo, villaggio di Repino, ulitsa Nagornaya, 1
+7 (812) 432-07-75
repino@shalyapinspb.ru
http://shalyapinspb.com
Prezzo medio per un pasto: dai 35 ai 100 euro
Stroganoff Bar&Grill
San Pietroburgo, villaggio di Repino, Primorskoe Shosse, 418
(812) 432 05 75
stroganoffgrill@gmail.ru
Orari d’apertura: da domenica a giovedì dalle 12:00 alle 23:00; venerdì, sabato e giorni festivi dalle12:00 alle 02:00.
www.stroganoffgrill.ru
Prezzo medio: 45 euro
Anche Vladimir Lenin e Maxim Gorky erano soliti frequentare questi luoghi. Vladimir Mayakovsky, poi, trascorreva metà delle sue giornate passeggiando lungo la costa. Non potendo permettersi una dacia tutta sua, alloggiava presso amici che gli offrivano ospitalità e a volte un pasto caldo. Presso la dacia del pittore e scrittore Yuri Annekov, visse il poeta Velimir Khlebnikov che organizzò proprio a Kuokkala il primo congresso dei futuristi russi. Fu così che il tranquillo villaggio finlandese si trasformò in un luogo di ritrovo, non solo dei circoli politici, ma anche di quelli artistici.
Kuokkala passò alla Russia dopo la Guerra d’Inverno combattuta tra la Finlandia e l’Unione Sovietica tra il 1939 e il 1940. Nel 1948 la città venne ribattezzata Repino in onore del pittore Ilya Repin, molto amato dalle autorità sovietiche e il cui museo-riserva, a differenza della maggior parte delle altre dacie, è stato restaurato e si conserva tuttora.
Oggigiorno Repino è una rinomata località di villeggiatura che vanta spiagge pulite, vari centri benessere (alcuni dei quali costituiscono esempi interessanti di architettura tardo sovietica) ed eccellenti ristoranti.
La ferrovia divide la cittadina in due parti: la parte boschiva con le dacie e quella costiera con i centri benessere. In prossimità della stazione dei treni sorge un piccolo centro commerciale e un ristorantino rustico chiamato “Shalyapin”, aperto qui nel 2000. Il locale offre specialità russe ed europee che vanno dai tradizionali rasstegai ripieni di salmone alle succulente bistecche di manzo marmorizzato.
Runo.ru
San Pietroburgo, Kurortny rayon, villaggio di Repino, Primorskoe Shosse 422 А
+7 (812) 922-22-20
9259225@mail.ru
http://runo.spb.ru
Orari: ogni giorno dalle 12.00 fino all’ultimo cliente
Prezzo medio: 42 euro
“Chalet”
San Pietroburgo, villaggio di Repino, Primorskoe Shosse, 448
Da venerdì a domenica dalle 12.00 alle 24.00. La cucina rimane aperta fino alle 23.30.
Prezzo medio: 36 euro
Pensione “Zarya”
San Pietroburgo, villaggio di Repino, Primorskoe Shosse, 423
8 (812) 432-06-55
Dietro lo “Shalyapin” si estende un piccolo parco pubblico. Sulla destra in direzione dell’autostrada si possono intravedere i contorni di un classico edificio stalinista, oggi occupato dal Residence Hotel&Spa (Repino). Sulla sinistra, la strada conduce direttamente al museo-riserva di Ilya Repin “I Penati”. Il museo ospita la casa dell'artista e il suo laboratorio con i lucernari, dove sono custoditi più di seicento dipinti e disegni dello stesso Ilya Repin, del figlio Yuri e di alcuni amici.
I Repin erano vegetariani. All’interno del museo i visitatori possono conoscere alcune ricette speciali della famiglia e consultare alcuni video d’archivio. Molto interessante è anche l’ombroso parco della tenuta, con i suoi padiglioni e insolite decorazioni. La tenuta conserva ancora l’atmosfera accogliente e creativa che regnava qui agli inizi del XX secolo. All’interno della riserva si trova anche la tomba dell'artista, morto a Kuokkala nel settembre del 1930.
Il modo migliore per trascorrere la serata a Repino è fare una lunga e piacevole passeggiata lungo il litorale del Golfo di Finlandia. Qui, in estate, la gente ama prendere il sole e fare il bagno. Attualmente, le norme igienico-sanitarie vigenti non permettono la balneazione e per raggiungere una zona dove l’acqua sia abbastanza profonda è necessario allontanarsi parecchio dalla riva. Ciò però non sembra scoraggiare i nuotatori più temerari. L’istmo careliano è un luogo di villeggiatura tranquillo e rilassante, dove l’abbronzatura bronzea e lo sciabordio nervoso cedono il passo all’ombra fresca dei pini e alla contemplazione meditativa del mare. Per questo motivo è il posto ideale per fare delle passeggiate anche fino alla fine dell’autunno, mentre in inverno si può sciare, camminare sull'acqua gelata e osservare i pescatori.
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Le spiagge sono attrezzate con aree dedicate ai bambini e vi è anche una piccola spianata pedonale per chi non ama camminare sulla sabbia. Il suono del mare, il volo dei gabbiani e i tramonti non stancano mai il visitatore che si reca fin qui per godere di una parentesi rilassante.
Dove mangiare:
L’offerta gastronomica di Repino è davvero varia. Il litorale che va dal golfo all’autostrada è puntellato di ristoranti.
Lo Stroganoff Bar&Grill si contraddistingue per i suoi interni austeri ma piacevoli: oltre al menu tradizionale di una bisteccheria classica, offre, come dessert, specialità tipiche sovietiche tra cui la soffice torta farcita di crema pasticcera “Napoleon” o un bicchiere di kompot a base di frutta secca. Il locale offre anche servizio bar.
L’hotel Cronwell Park, oltre alle camere e al ristorante, dispone di bowling, sala biliardo e piscina con sauna.
Il ristorante Runo.ru offre una vasta scelta di piatti tipici della cucina europea e giapponese (sushi), nonché diverse specialità della cucina orientale: dolma, saj, manti, riso pilaf, etc. Ha una terrazza estiva.
Il ristorante “Chalet”, specializzato in cucina di montagna, è considerato uno dei migliori perché offre piatti interessanti e gustosi a prezzi contenuti. In estate mette a disposizione una veranda che si affaccia direttamente sul mare, mentre in autunno e in inverno offre sale accoglienti con pareti rivestite in legno.
Chi, invece, vuole fare un tuffo nella cultura sovietica del passato, può fare uno spuntino in un bar o in una tavola calda degli innumerevoli sanatori locali, come ad esempio lo “Zarya”, un’insolita pensione con le pareti in calcestruzzo.
I paesaggi settentrionali di Repino sono il luogo ideale per rilassarsi in assoluta solitudine, trascorrere un weekend romantico, o riposare in compagnia di tutta la famiglia.
Come arrivare:
Repino è raggiungibile da San Pietroburgo in tre modi: in macchina; a bordo del treno suburbano diretto a Vyborg che parte dalla stazione Finlyansky (o dalla stazione della fermata della metropolitana Udelnaya); o con gli autobus/minibus che partono dalla stazione della metropolitana Chernaya Rechka e Staraya Derevnya. In ogni caso, la tragitto non dura più di 45 minuti.
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