Le tenute di campagna di poeti e scrittori

La tenuta di Lev Tolstoj a Jasnaja Poljana (Foto: Lori / Legion Media)

La tenuta di Lev Tolstoj a Jasnaja Poljana (Foto: Lori / Legion Media)

Pushkin, Tolstoj, Esenin: una guida alle case dove trascorsero i momenti più ispirati della loro vita e che ora sono diventate un museo. I colori autunnali creeranno la giusta atmosfera

I poeti russi amano l’autunno. L’autunno è libertà, quiete. È quell’istante fugace, quasi impercettibile, in cui lo splendore della natura estiva si dissolve rapidamente, preannunciando l’arrivo dell’inverno.

La stagione autunnale, nella parte europea della Russia, dura solo qualche settimana: un breve lasso di tempo caratterizzato da alberi dalle chiome dorate, scricchiolii di foglie color senape sotto i piedi, tramonti cremisi e freddi crepuscoli.

Il cosiddetto “autunno dorato” è la stagione migliore per visitare la residenze estive di poeti e scrittori russi, la maggior parte dei quali visse nelle loro tenute di campagna tutto l’anno.

Jasnaya Poljana

Foto: Lori / Legion Media
Un week end a Jasnaja Poljana

Lo scrittore “autunnale” Lev Tolstoj (nato il 9 settembre 1828, secondo il calendario gregoriano) visse e operò nella tenuta di famiglia di Jasnaja Poljana, situata a 200 chilometri a Sud di Mosca. Fu qui che egli elaborò i suoi capolavori maggiori, tra cui “Guerra e pace” e “Anna Karenina”, ed è qui che fu sepolto.

Dopo la morte dello scrittore, la residenza fu trasformata in un museo celebrativo in cui sono custoditi i mobili originali della tenuta, numerosi suppellettili ed effetti personali di Tolstoj e i ventiduemila volumi della sua biblioteca. Della tenuta fanno parte anche la dimora del nonno dello scrittore, il Principe Volkonsky, la dependance dei Kuzminsky, che ospitò la scuola aperta da Tolstoj per istruire i figli dei contadini, e i bagni.

Per maggiori informazioni: visitate il sito ufficiale del museo di Jasnaja Poljana per sapere come arrivare, dove alloggiare e come prenotare una visita guidata

Bolshoe Boldino

Vignetta di Paola Tavoletti
La nostra iniziativa per
promuovere i classici
della letteratura russa
nella sezione Multimedia 

Nell’autunno del 1830, confinato nella tenuta di Boldino da un’epidemia di colera, Aleksandr Pushkin conobbe una stagione di straordinaria creatività (ribattezzata l’“autunno di Boldino”), in cui il poeta russo compose più di 30 poesie e completò la stesura di diverse opere, tra cui “Evgenij Onegin” e “Piccole Tragedie”.

Il suo confinamento nel villaggio di Bolshoe Boldino, nella regione di Nizhnij Novgorod (a 570 km da Mosca), coincise con il tanto atteso matrimonio tra il poeta e Natalia Goncharova. Furono gli abitanti stessi del villaggio, nel 1918, a istituire un museo-riserva dedicato a Pushkin, che oggi racchiude il parco e il boschetto preferito del poeta, la sua tenuta ristrutturata e una serie di altri edifici minori.

Foto: Lori/Legion Media

Architettura in legno a Bolshoe Boldino (Foto: Lori/Legion Media)

Per maggiori informazioni: il centro di Bolshoe Boldino è raggiungibile in treno dalla stazione Yaroslavsky di Mosca: Treno “Nizhegorodets” N. 36f  Mosca-Nizhnij Novgorod, con partenze giornaliere alle 23:40 e 7:18; treno “Premium” N. 24f  Mosca-Nizhnij Novgorod, con partenze giornaliere alle 23:35 e 6:30; treno “Burevestnik” N. 62f Mosca-Nizhnij Novgorod, con partenze giornaliere alle 13:55 e 19:15; treno “Burevestnik-2” N. 120 Mosca-Nizhnij Novgorod, con partenze giornaliere alle 16:42 e 21:59. Potete alloggiare all’hotel “Bolshoe Boldino”. Cliccate qui per prenotare una visita guidata di Bolshoe Boldino. Il sito in lingua russa

Pushkinskie gory

All’attività creativa di Aleksandr Pushkin è legato anche un altro punto sulla cartina della Russia europea: la tenuta di Mikhailovskoe, che all’inizio del XX secolo fu inglobata nella riserva nazionale di Pushkinskie gory assieme alle proprietà confinanti di Trigorskoe e Petrovskoe. La tenuta della famiglia Pushkin venne costruita nella località di Mikhailovskoe già nel XVIII secolo, dal nonno del poeta, Osip Hannibal. Fu qui che Pushkin scrisse i capitoli centrali del romanzo “Evgenij Onegin” e della tragedia “Boris Godunov”. Attualmente, la riserva, che sorge a 650 chilometri da Mosca, si sviluppa su 9.800 ettari e comprende cinque laghi, distese erbose e zone boschive non lontano dalle tenute dei parenti e amici del poeta, la tomba di Pushkin e il cimitero di famiglia, così come il centro scientifico e culturale del villaggio di Pushkinskie gory.

Foto: Lori/Legion Media

Totale relax a Pushkinskie gory (Foto: Lori/Legion Media)

Per maggiori informazioni: visitate il sito ufficiale del museo-riserva dedicato a Pushkin per sapere come arrivare, dove alloggiare e come prenotare una visita guidata

Polenovo

Una delle mete preferite dai russi per i viaggi d’autunno è la tenuta del pittore russo Vasily Polenov sul fiume Oka, costruita più di cento anni fa, a 130 chilometri da Mosca. Il podere comprende la residenza principale dell’artista, il suo laboratorio “L’Abbazia”, alcune dependance e la Chiesa della Trinità, situata a due chilometri dalla tenuta. Ora è un museo-riserva di proprietà dello Stato che copre una superficie di 14 ettari, all’interno dei quali sorgono 17 edifici commemorativi e un parco annesso al podere, i cui alberi furono piantati - per la maggior parte - dall’artista stesso.

Foto: Lori/Legion Media

Polenovo è proprio immersa nella natura (Foto: Lori/Legion Media)

Per maggiori informazioni: per visitare Polenovo vi consigliamo di scegliere una visita guidata. Il costo di un’escursione guidata per persona, compreso il trasporto da Mosca, può variare dai 150 ai 250 euro a seconda del numero di giorni e dei luoghi che si desidera visitare. Per chiedere informazioni sulle escursioni e prenotare una visita guidata, contattate l’ufficio escursioni. Potete prenotare una visita guidata sul sito ufficiale in lingua russa, chiamando ai seguenti numeri o inviando un’email:

Tel./Fax: 8 (48734) 2–11–80
Tel.: 8 (906) 702–57–52
E-mail: exburo@polenovo.ru

Informazioni aggiuntive in lingua inglese sulla tenuta. Se invece volete arrivare alla tenuta in maniera autonoma, prendete un treno ad alta frequenza dalla stazione Kursky di Mosca e scendete alla fermata Tarusskaya. Dopodiché prendete un minibus o un autobus fino a Polenovo

Abramtsevo

Foto: Lori/Legion Media

Il museo-riserva di Abramtsevo (Foto: Lori/Legion Media)

Tenuta di campagna, ora museo-riserva, Abramtsevo sorge a 76 km da Mosca. Appartenne prima allo scritturo Sergei Aksakov, poi all’imprenditore Savva Mamontov. Grazie a quest’ultimo, la tenuta di Abramtsevo divenne il centro della vita artistica della Russia della fine del XIX secolo. Essa divenne un circolo letterario e artistico frequentato da scrittori, come Gogol e Turgenev, artisti, come Repin, Vasnetsov, Vrubel, Korovin e Levitan, e dal celebre basso Fedor Shalyapin. Oggigiorno, i 50 ettari del museo-riserva ospitano un parco e diversi monumenti architettonici del XVIII e XIX secolo.

Per maggiori informazioni: visitate il sito ufficiale di Abramtsevo per sapere come arrivare, dove alloggiare e come prenotare una visita guidata

Konstantinovo

Il museo-riserva del villaggio natale del poeta russo Sergei Esenin, situato nella regione di Ryazan, a 270 km a Est di Mosca, è stato inaugurato nel 1965. Subito dopo la morte di Esenin, nel 1925, gli appassionati delle sue opere diedero inizio un vero e proprio pellegrinaggio per visitare la sua dimora, dove venivano accolti dalla madre e dalla sorella del poeta.  Sui quaderni della riserva comparvero migliaia di messaggi con la richiesta di aprire, nel villaggio, un museo dedicato a Esenin. Oggigiorno, nel villaggio di Konstantinovo vengono organizzati ogni anno festival, serate dedicate alla lettura di poesie e concerti. È inoltre possibile visitare la tenuta di Esenin, l’esposizione letteraria a lui dedicata, la Chiesa dell’icona della Madonna di Kazan e la scuola primaria dello zemstvo in cui il poeta studiò da bambino.

Foto: Lori/Legion Media

Il museo-riserva statale “S.A. Esenin” di Konstantinovo (Foto: Lori/Legion Media)

Per maggiori informazioni: Konstantinovo è raggiungibile dalla stazione Kazansky di Mosca con il treno veloce “Express” Mosca-Ryazan o con un treno locale Mosca-Ryazan fino alla fermata Rybnoe. Dopodiché prendete l’autobus o il minibus N. 132. Altrimenti, dalla stazione degli autobus Vykhino di Mosca prendete l’autobus N. 960 fino a Ryazan.

Dove alloggiare: la guest house del museo-riserva statale “S.A. Esenin” è situata nel centro di Konstantinovo, non lontano dalla tenuta commemorativa dei genitori di Esenin. Costo: a partire da 15 euro a notte. Il centro vacanze “Barskie zabavy” offre tutto l’anno confortevoli cottage in legno. Tutte le camere sono doppie e con servizi privati​​. Le casette sono dotate di cucina, soggiorno con Tv. Inclusi tre pasti al giorno a base di cucina tradizionale russa. Servizi: alloggio, passeggiate ed escursioni a cavallo, sauna, battute di caccia (con cani o con falchi), pesca e programmi appositamente pensati per le famiglie e i bambini. Il sito ufficiale della tenuta è in lingua russa

Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie