Le più belle mete dell'estate

Sulle sponde del lago più profondo del mondo, il Bajkal (Foto: Lori / Legion Media)

Sulle sponde del lago più profondo del mondo, il Bajkal (Foto: Lori / Legion Media)

Otto riserve naturali attendono turisti nel periodo più caldo dell'anno

Le riserve naturali della Russia attraggono turisti da tutto il mondo. Russia Oggi consiglia le più belle località della Siberia, l'Estremo Oriente russo e il Caucaso da visitare questa estate.

La riserva naturale del Bajkal
All’interno di questa riserva naturale di straordinaria bellezza si trova il lago Bajkal: il più profondo del mondo nonché uno dei maggiori bacini di acqua dolce del pianeta. Tra le foreste di conifere e di alberi decidui della riserva vivono più di trecento specie animali e ottanta varietà di piante, delle quali circa venticinque sono elencate nel libro rosso delle specie a rischio di estinzione. Gli amanti della pesca giungono qui attratti dalle varietà ittiche che popolano gli immissari del lago Bajkal, tra cui la trota Lenok, la bottatrice e il taimen siberiano. La pratica di questo sport è consentita, a patto di rispettare l’ambiente.


La riserva è aperta tutto l’anno, ventiquattr’ore al giorno, sette giorni su sette. Chi non ama molto le passeggiate potrà stabilire la propria base in un campeggio sulle sponde del lago; i prezzi sono contenuti e proprietari e residenti si rivelano invariabilmente accoglienti e cordiali. Sul fiume si organizzano diverse attività come il kayaking, il motor-biking e il pattinaggio.

Per informazioni sul grande sentiero del Bajkal cliccare qui

La catena montuosa Kuzneckij Alatau
Situata nella zona meridionale della Siberia centrale, la riserva di Kuzneckij Alatau è un luogo affascinante, caratterizzato da un ecosistema unico al mondo. La valle, circondata da alti crinali montuosi, è ricoperta da foreste incontaminate di alberi di cedro, attraversate da fiumi dalle acque gelide e cristalline e interrotte da vasti laghi profondi alimentati da ghiacciai e fiumi sotterranei.

Foto: GeoPhoto  

Nella riserva di Kuzneckij Alatau (Foto: GeoPhoto)

La riserva è molto frequentata da turisti che, da soli o in gruppo, attraversano a piedi queste zone sia in inverno che d’estate, portandosi dietro degli enormi zaini. Il parco è anche dotato di vie ciclabili non troppo impegnative e di numerosi sentieri di facile percorribilità e molto frequentati, lungo il cui tracciato sorgono dei rifugi, piccole abitazioni dove chi non ama dormire in tenda può trascorrere la notte. Di norma, la distanza tra i rifugi non supera quella di un giorno di cammino.  

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Riserva dell’Altai
La Riserva dell’Altai è una delle più estese della Russia. Circondata quasi interamente da montagne altissime, la regione comprende “i monti d’oro dell’Altai”, dichiarati patrimonio mondiale dall’Unesco, e confina a Sud con il grande lago Teletskoye. La totale mancanza di strade all’interno della riserva rappresenta per i turisti un ulteriore richiamo.

La zona è perlopiù ricoperta da foreste spontanee, attraversate da qualche occasionale sentiero tracciato dai guardacaccia, e conta 1.190 laghi dalle acque gelide e cristalline.  

Foto: GeoPhoto

Nella riserva dell'Altai (Foto: GeoPhoto)

La scalata del monte Belukha, che sorge poco distante (è la vetta più alta della catena dell’Altai e di tutta la Siberia) richiede un equipaggiamento e un addestramento specifici, ma chiunque può ammirare invece le sensazionali vedute che queste montagne offrono. Con un po’ di fortuna, ci si potrebbe anche imbattere nel leopardo delle nevi: un animale nobile e rarissimo, elencato nel Libro Rosso della Russia.

A chi preferisce una tranquilla vacanza di quiete e riposo, raccomandiamo un villaggio sulla sponda del lago Teletskoye, dove per dieci dollari al giorno a persona è possibile affittare un pratico cottage di legno, mangiare della squisita carne arrosto e frequentare il bagno turco.

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La riserva naturale di Kronotsky
La riserva naturale di Kronotsky, una delle zone protette più antiche della Russia, si trova nella penisola della Kamchatka e confina con l’Oceano Pacifico. Oltre al vulcano Kronotsky, ancora attivo, vanta numerose cascate, una valle di geyser e numerosi laghi termali.

Foto: Focus Pictures

Nella riserva naturale di Kronotsky (Foto: Focus Pictures)

La valle dei geyser, unica nel suo genere in Eurasia, è ufficialmente considerata una delle sette meraviglie della Russia e, per estensione, supera di molte volte i famosi campi di geyser dell’Islanda.  

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La riserva naturale della Biosfera del Caucaso
La riserva della Biosfera del Caucaso, dichiarata patrimonio mondiale dall’Unesco, occupa le alture settentrionali e meridionali del Caucaso occidentale. A breve distanza sorge la rinomata città di Sochi, che deve il proprio approvvigionamento idrico ai fiumi che attraversano la riserva del Caucaso e trova nelle foreste di questa regione un prezioso polmone di aria pura.  

Foto: Lori / Legion Media

Nella riserva della Biosfera del Caucaso (Foto: Lori / Legion Media)

La riserva comprende parte dei monti del Caucaso, tra cui l’Elbrus e il Kazbek, le cui cime, perennemente innevate, svettano oltre i cinquemila metri. L’Elbrus è la più alta vetta d’Europa e attrae per questo motivo gli scalatori di tutto il mondo. Tra gli altri punti di interesse segnaliamo inoltre il lago Kezenoyam, il più vasto e profondo del Caucaso settentrionale, le cui acque nelle giornate di sole assumono una luminosa colorazione blu. Il lago è anche habitat di una rara specie di trota, la “salmo ezenami”, che vive solo in queste acque.

Per accedere ad altre zone della riserva occorre richiedere un permesso speciale, rilasciato dalle autorità del parco (via Karl Marx 8, stanza 10, Distretto di Adler, Sochi). La domanda, nella quale deve essere indicato il nome di tutti i partecipanti (con una copia dei passaporti), il nome del capogruppo, l’itinerario previsto e il periodo e la durata del soggiorno, deve essere accompagnata dal pagamento di un biglietto d’ingresso pari a 150 rubli a persona al giorno (50 per i bambini).

La riserva naturale del Grande Artico
Tra immensi deserti polari e distese di tundra artica la riserva, che confina con il Mar Glaciale Artico ed è adiacente al Polo Nord, rimane per la maggior parte dell’anno coperta di neve, che si scioglie solo in estate, per un breve periodo.

Foto: GeoPhoto

Nella riserva del Grande Artico (Foto: GeoPhoto)

La riserva del Grande Artico è la più grande area protetta dell’Eurasia, ed è l'habitat dell’orso polare.

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La palude di Vasyugan
Nella Siberia occidentale, tra i fiumi Irtysh e Ob, si estende una delle più vaste paludi del mondo, che rappresenta un’importante fonte di approvvigionamento idrico per l’intera regione. Da queste parti i turisti sono rari: pochi infatti decidono di visitare questa regione immensa, brulla e fangosa, benché le paludi siano nella maggior parte dei casi poco profonde.

Foto: GeoPhoto

La palude di Vasyugan (Foto: GeoPhoto)

Tuttavia, chi volesse attraversare la regione, e apprezzare le numerose specie di animali e uccelli rari che vi abitano, può percorrerla per giorni interi grazie alla presenza di numerosi isolotti che costellano le acque della palude.

Cliccando qui si potrà vedere un filmato e ottenere ulteriori informazioni in russo   

La riserva marina dell’Estremo Oriente Russo

Istituita al fine di preservare alcune rare specie di animali e piante marini e litoranei, la riserva dà al visitatore la possibilità di scoprire un mare incontaminato, piccole spiagge erbose e foreste di alberi decidui di basso fusto.  

Foto: Lori / Legion Media

La riserva marina dell'Estremo Oriente Russo (Foto: Lori / Legion Media)

Le sue acque sono talmente calde da permettere la riproduzione di squali tropicali e serpenti marini. In generale, la riserva vanta una grande varietà di specie animali, sia sopra che sotto la superficie marina, molte delle quali sono a rischio di estinzione.

Nella parte settentrionale della riserva sorge un albergo che offre alloggi spartani proprio sulla spiaggia.

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