I territori della Russia odierna hanno mai fatto parte dell’Impero romano?

Da vari studi archeologici sono emerse numerose testimonianze della presenza di legioni romane nella Penisola di Crimea

La risposta è sì, anche se per poco. Dal 63 al 68 d.C., durante il regno di Nerone, la Crimea fu un protettorato di Roma. In quel periodo, nella penisola, che allora si chiamava Tauride, si trovava il Regno del Bosforo, fondato dai greci, che per i romani era un regno cliente (vassallo).

Il teatro antico di Chersoneso

Gli imperatori di Roma (ad eccezione di Nerone) non hanno mai cercato di annettere la penisola al loro vasto Impero, anche se l’influenza politica di Roma fu enorme. Per Roma era molto più importante poter stanziare qui le sue truppe, che servivano da scudo contro i barbari dell’Est.

Le antiche rovine di Charaks

La presenza romana in Crimea continuò anche dopo la caduta dell’Impero nel V secolo. L’Impero romano d’Oriente (Bisanzio) controllò l’estremità meridionale della penisola con la città di Chersoneso (che oggi fa parte di Sebastopoli) fino all’inizio del XIII secolo.

Antiche rovine di Panticapeo

PER SAPERNE DI PIÙ: I territori della Russia moderna hanno mai fatto parte dell’Impero romano?

Cari lettori, 

a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a: 

  • Iscrivervi al nostro canale Telegram
  • Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
  • Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
  • Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Scopri tutte le nostre storie e i video sul nostro profilo Telegram

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie