Tutti gli scolari dell’Urss dovevano indossare la stessa uniforme: secondo l’idea del sistema educativo sovietico, nessuno doveva distinguersi, affinché nessuno si sentisse in imbarazzo nei confronti degli altri.
TASS
I maschi indossavano uniformi blu e grigie, le ragazze abiti marroni con grembiuli bianchi o neri.
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Boris Kavashkin, Valerij Khristoforov/TASS
Non erano ammessi gioielli o accessori, ad eccezione dei fiocchi nelle acconciature. Non era consentito camminare con i capelli sciolti.
Aleksandr Chumichev/TASS
Le ragazze delle scuole superiori spesso tagliavano i capelli più corti o facevano acconciature “da adulta”, ma le ragazzine più piccole portavano quasi tutte le trecce, fissate con fiocchi.
Vladimir Voytenko/TASS
Provate a immaginare le fantasie di intreccio: si potevano portare “a spiga”, a “cesto", e in molti altri modi…
Boris Kavashkin/TASS
Fino alla fine degli anni Sessanta, i nastri dei fiocchi erano fatti di raso e dovevano essere costantemente stirati.
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Poi comparvero i nastri di nylon, che non richiedevano più cure particolari. Si potevano anche usare per fare grandi fiocchi ricercati.
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Le ragazze portavano le trecce con i fiocchi durante le lezioni, durante l’educazione fisica e nelle occasioni speciali.
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Nei giorni feriali usavano fiocchi marroni o neri, mentre quelli bianchi erano riservati agli eventi ufficiali.
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