Il nonno e il padre di William Carrick (1827-1878) erano strettamente legati alla Russia: entrambi erano commercianti di legname e frequentatori di San Pietroburgo. William era nato a Edimburgo, ma la famiglia si trasferì in Russia quando era ancora un ragazzino, e lui vi visse per il resto dei suoi giorni, con brevi periodi a Roma e a Edimburgo.
Diplomatosi all’Accademia delle Arti di San Pietroburgo, dove studiò architettura e pittura, durante un viaggio in Scozia incontrò un tecnico fotografico e si innamorò della fotografia. Nel 1859 Carrick aprì uno dei primi studi fotografici di San Pietroburgo. Fotografò la vita dell’allora capitale russa, ma fu famoso soprattutto per le sue spedizioni etnografiche, in cui raccolse ritratti di vari gruppi etnici che vivevano nell’Impero russo.
Date un’occhiata all’incredibile serie dei “Volti russi” di Carrick, dove la storia sembra viva.
Un vecchio
William Carrick/Dominio pubblico
Un ambulante
William Carrick/Dominio pubblico
Un cameriere
William Carrick/Dominio pubblico
Un postino
William Carrick/Dominio pubblico
Un cocchiere
William Carrick/Dominio pubblico
Un contadino al samovar
William Carrick/Dominio pubblico
Un mattonaio
William Carrick/Dominio pubblico
Un cosacco del Caucaso
William Carrick/Dominio pubblico
Donne e un uomo con un carro
William Carrick/Dominio pubblico
Una vecchia (dalla serie “Clero russo”)
William Carrick/Dominio pubblico
Un taglialegna
William Carrick/Dominio pubblico
Un impegnato statale
William Carrick/Dominio pubblico
Un merciaio
William Carrick/Dominio pubblico
Un suonatore di balalajka
William Carrick/Dominio pubblico
Un contadino mentre mangia
William Carrick/Dominio pubblico
LEGGI ANCHE: Gli ultimi giorni dell'Impero Russo raccontati dal fotografo Karl Bulla
Cari lettori,
a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a:
- Iscrivervi al nostro canale Telegram
- Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
- Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
- Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese