Oggi in tutto il mondo non si fa che parlare del vaccino anti-covid. Ma l’immunizzazione di massa in Russia è sempre stata una prassi molto diffusa. E tutto ebbe inizio nel 1768 con l’imperatrice Caterina la Grande…
Il primo vaccino in Russia fu opera di Caterina la Grande: nel 1768, l’imperatrice fu inoculata contro il vaiolo e divenne un esempio per la nazione. Nel 1919 le autorità sovietiche lanciarono il primo programma obbligatorio di vaccinazione di massa contro il vaiolo e altre epidemie.
La prima lista di vaccini obbligatori e raccomandati fu stilata nel 1958: comprendeva vaccinazioni contro il vaiolo, la tubercolosi, la pertosse, la difterite e la poliomielite. Più tardi, i bambini furono vaccinati anche contro l'epatite, il morbillo e la rosolia. Nella Russia moderna, da molti anni è disponibile anche una vaccinazione antinfluenzale gratuita.
1 / Un orfano della Casa Imperiale dei Trovaletti si sottopone al vaccino contro la sifilide, 1910