Fra i punti cardine dell’ideologia dello Stato sovietico vi erano lo sport e l’educazione fisica. “Uno spirito sano richiede un corpo sano”, era solito dire il funzionario sovietico Kliment Voroshilov. I bambini dovevano fare esercizi fin dalla tenera età, e le lezioni di educazione fisica erano obbligatorie in tutte le scuole e nelle università. Gli studenti, poi, dovevano superare esami speciali per dimostrare di essere “pronti per il lavoro e per la difesa”.
Non importa a che ora ti sei svegliato: non dimenticare di fare gli esercizi mattutini!, si diceva spesso in URSS. Lo Stato sovietico promuoveva questo stile di vita e lo propagandava attraverso poster e manifesti.