Con quali altri nomi fu chiamata la Russia nei secoli?

Global Look Press
La Terra delle Fortezze, dell’Oltretomba, dei Sarmati... Non tutti sanno che l’attuale Russia ha cambiato diversi appellativi, coniati dai popoli che vivevano nei territori limitrofi. Ecco i più curiosi

1/ Gardariki

Gardariki era il nome utilizzato nel XII-XIII secolo dagli scandinavi nel nord per indicare le terre della Russia settentrionale, in particolar modo la regione di Novgorod. Letteralmente “Gardariki” voleva dire “la Terra delle Fortezze”: ciò significa che anche per gli scandinavi - all’epoca un popolo già molto sviluppato e abituato a viaggiare - le terre russe apparivano impressionanti per la quantità di villaggi e città.

2/ Sarmazia

I sarmati erano un popolo iranico; il periodo di massimo splendore di questa civiltà nell’antica Europa durò dal V secolo a.C. al IV d.C.; i loro territori includevano l’attuale Ucraina centrale, l’Ucraina sudorientale, la Russia meridionale, il Volga russo e le regioni del sud degli Urali. Verso il IV secolo d.C. i sarmati si unirono ai Goti nell’insediamento dell’Impero Romano d’Occidente e furono da loro assimilati. 

Per gli antichi greci e i romani, la Sarmazia indicava tutte le terre a est e a nord del Mar Nero e del Mar Caspio. Il termine fu utilizzato in Europa fino al XV secolo.

3/ Tartaria

Il termine Tartaria deriva dai tatari e divenne popolare in Europa dopo le conquiste di Gengis Khan. La seconda “r” apparve a seguito della contaminazione con la parola “Tartaro”, che nella mitologia greca significava “l’Oltretomba”. Nei secoli XII-XIII la parola “tartari” (anziché tatari) era utilizzata per indicare i tartari, i mongoli e tutti i popoli della parte orientale del mondo, tra il Mar Caspio e l’Oceano Pacifico. 

Il termine “Tartaria” iniziò a essere utilizzato con sempre maggior frequenza per indicare la Russia nei secoli XV-XVI: ad esempio, sulla mappa di Waldseemüller (una mappa murale del mondo prodotta dal cartografo tedesco Martin Waldseemüller e pubblicata per la prima volta nel 1507, nota per essere la prima mappa su cui compare il nome “America”), parti del territorio russo sono etichettate come “Tartaria”. Il termine “Tartaria” è stato utilizzato fino al XIX secolo, quando sulle mappe geografiche si imposero gli Stati sovrani con i rispettivi nomi.

4/ Granducato di Mosca

Il Granducato di Mosca e la Russia non erano esattamente la stessa cosa. Prima e durante l’invasione delle terre russe da parte dei tatari-mongoli, nel XIII-XV secolo, i principi locali regnavano all’interno dei propri ducati, spesso scontrandosi gli uni contro gli altri. 

Con il passare del tempo, il Ducato di Mosca divenne non solo il più potente, ma anche quello politicamente più sviluppato. Guidato da prodi e astuti principi, il Ducato ebbe la meglio sui tatari. Dmitrij Donskoj, il principe che vinse la battaglia di Kulikovo nel 1380, fu il primo sovrano di Mosca a farsi chiamare Gran Principe. 

Ivan III, detto il Grande, fu il Gran Principe di Mosca che sfruttava le peculiarità del potere dello zar e cominciò a farsi chiamare “zar”. Durante il suo regno a Mosca, tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, si formò lo Stato russo: al suo interno furono eliminati i confini e venne adottato un codice di legge obbligatorio per tutto il territorio. 

Il nipote di Ivan il Grande, Ivan IV il Terribile, divenne il primo zar del Regno russo (o zarato), esistito fino al 1721, quando venne fondato l’Impero russo..

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