Le cinque monete imperiali russe che valgono di più

Storia
NIKOLAJ SHEVCHENKO
Appassionati di numismatica? Allora date un’occhiata a questi autentici tesori, battuti alle aste internazionali per milioni di dollari. Sono esemplari rarissimi

Il valore di una moneta dipende direttamente da quanti esemplari ne sono stati coniati. Più la tiratura complessiva è piccola, più è costosa la moneta. Le monete più rare sono quelle di prova, che poi, per varie ragioni, non sono state messe in circolazione. 

Il rublo di Costantino del 1825 – 5-10 milioni di $ 

Il rublo di Costantino è l’unica moneta russa con l’effigie di un imperatore che in realtà non è mai diventato imperatore. Dopo la morte di Alessandro I nel 1825, sul trono doveva salire suo fratello Costantino, ma lui abdicò in favore di Nicola I. 

Oggi sono note solo otto monete di prova, realizzate appositamente in vista dell’incoronazione di Costantino, che però abdicò prima che il suo predecessore morisse. Per evitare ogni scandalo, le monete furono nascoste subito dopo l’incoronazione di Nicola I e non videro più la luce.

“È la più leggendaria moneta russa”, dice il direttore della casa d’aste “Monety i medali” (Monete e Medaglie”), Igor Lavruk. L’ultima volta il rublo di Costantino è stato venduto nel 2004 per 525 mila dollari, ma oggi il suo valore di mercato è compreso, secondo la valutazione dell’esperto, tra i 5 e i 10 milioni di dollari Usa.

Il rublo di Ivan VI di Russia del 1740 – oltre 3,8 milioni di $ 

Questa moneta è stata battuta all’asta nel 2012 per 3,8 milioni di dollari. E oggi il suo valore è senza dubbio cresciuto.

Il piccolo Ivan VI fu proclamato imperatore quando non aveva ancora neppure compiuto un anno, ma quasi subito fu spodestato dalla figlia minore di Pietro il Grande, Elisabetta di Russia, e trascorse il resto della sua vita in prigionia, morendo a 23 anni. 

Sulle monete era uso riprodurre il profilo dell’Imperatore, ma non potendo farlo con un bambino si pochi mesi, decisero di stamparci il suo monogramma. Questa moneta non entrò in circolazione solo perché il piccolo fu spodestato troppo in fretta. “È una moneta rarissima”, dice Lavruk. 

Rubli elisabettiani d’oro del 1755 – 3 milioni di $ 

L’ultima vendita di una moneta d’oro elisabettiana, nel 2008, all’asta da St. James’s Auctions nel 2008, ha fruttato 2,5 milioni di $. Si trattava di una moneta di oro zecchino dal valore nominale di 20 rubli, che non entrò mai in circolazione, a differenza della più diffusa moneta da 10 rubli dell’epoca di Elisabetta di Russia. 

“Molto probabilmente fu scartata, solo perché per quei tempi era una cifra altissima. Nel 1755, quando le persone usavano monete di rame, con una simile moneta si sarebbero potuti comprare alcuni interi villaggi”, dice Lavruk.

Il direttore della casa d’aste valuta il valore attuale dei 20 rubli elisabettiani sui 3 milioni di dollari Usa. 

Rublo di Reichel del 1845 – 2 milioni di $ 

Al tempo dell’Imperatore Nicola I, nella prima metà del XIX secolo, divenne di moda coniare monete commemorative per alcuni eventi speciali: la nascita dei figli dell’imperatore, il matrimonio di qualche erede e così via. Alcuni esemplari di prova, battuti con tirature molto basse, non ebbero poi l’approvazione dell’Imperatore, per le cause più varie. 

Una di queste è il cosiddetto Rublo di Reichel, che prende il nome dal numismatico Jacques Reichel (1780-1856), nato a Varsavia da padre tedesco. Sulla moneta è raffigurato il profilo di Nicola I con un collo molto lungo. Non è noto se fu proprio quello il motivo della bocciatura da parte del sovrano, ma fatto sta che scartò la moneta. Proprio per questo “net” dell’imperatore la moneta ha un valore molto alto. Oggi è valutata sui 2 milioni di dollari Usa, dice Lavruk. 

“Anna con la collana” del 1730 – 1 milione di $ 

Il conio di questa moneta fu bloccato per le difficoltà tecniche della sua preparazione. Lo stemma statale sul rovescio è circondato dalla collana dell’Ordine di Sant’Andrea. Proprio per questo la moneta è chiamata “Anna con la collana”. Ma realizzare uno stampo con un numero simile di minuscoli dettagli era estremamente complesso e così la collana venne eliminata, e il design finale della moneta fu semplificato. Da qui l’elevato valore dei rarissimi esemplari di prova “con la collana”, 

L’ultima volta, una di queste monete è stata venduta all’asta nel 2010 per 460 mila $. “Ma oggi un buon esemplare vale almeno un milione di dollari”, conclude Lavruk.

 

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