Le basi militari sovietiche abbandonate negli scatti di un fotografo italo-francese

Durante i suoi viaggi nei territori dell’ex Unione Sovietica, Eric Lusito ha immortalato vecchie basi dimenticate

1 / 126esimo Reggimento dell’Aviazione da caccia, Mongolia

Questa immagine della serie “Tracce dell’Impero Sovietico” di Eric Lusito ritrae una base aerea abbandonata in Mongolia. Fu costruita negli anni Settanta su una fetta di terra all’epoca vista come frontiera per un possibile conflitto con la Cina. Mosca e Pechino all’epoca non erano alleate

2 / 41esima Divisione Fucili, Mongolia

Il monumento ritratto nella foto è stato realizzato in onore ai soldati che hanno partecipato alla Grande guerra patriottica (Seconda guerra mondiale). L’area circostante era utilizzata per le parate militari

3 / 677esimo reggimento di artiglieria, Mongolia

Questa base si trovava non lontano dal limite settentrionale del deserto dei Gobi

4 / Seconda divisione di Carri Armati della Guardia, Mongolia

In epoca sovietica, molti militari e le loro famiglie vivevano a Choibalsan, in Mongolia. La popolazione di questa città era di oltre 300.000 persone. Oggi invece non supera i 39.000 abitanti

5 / Sede del Gruppo Centrale delle Forze, Repubblica Ceca

Milovice, in Repubblica Ceca, era la sede del Gruppo Centrale delle Forze. Si stima che tra il 1984 e il 1988 l’esercito sovietico contasse a Milovice quasi 100.000 uomini (comprese le famiglie)

6 / 129esimo Centro indipendente di rilevamento dei radar, Lettonia

In questo luogo venivano monitorati i potenziali missili balistici in arrivo da ovest. Lo slogan sul muro recita: “La vittoria inizia da qui”

7 / 44esimo Complesso indipendente di comando e misurazione, Kazakhstan

Fu costruito negli anni Cinquanta per tracciare i satelliti e divenne una delle più sofisticate basi sovietiche per l'osservazione dello spazio; forniva servizi di controllo satellitare e di sorveglianza spaziale

8 / 649esimo Centro indipendente di radio intelligence sugli oggetti spaziali, Lettonia

Le basi militari sovietiche all'estero si trovavano di solito in insediamenti isolati

9 / KGB, unità militare 93544, Russia

Francis Conte, professore di cultura russa e sovietica all'Università Sorbonne a Parigi, sostiene che Lusito "ci aiuta a capire che in Russia, come altrove, le rovine sono l'espressione di profondi cambiamenti nel tempo e nella storia"

10 / Poster: Io servo l’Unione Sovietica

11 / Poster: Gli ufficiali sovietici sono figli devoti del popolo

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