La sala espositiva del Maneggio di Mosca è stata costruita nel 1817 vicino alle mura del Cremlino per commemorare i cinque anni della vittoria russa contro Napoleone
Inizialmente si chiamava “Exerzirhaus” (termine tedesco per indicare “la casa degli addestramenti militari”). La sala, spaziosa e priva di colonne, poteva infatti contenere un intero reggimento di fanteria
A partire dal 1830, il Maneggio è stato trasformato in sala espositiva e da concerto. Nel 1867 ospitò un grande evento: un’orchestra e un coro composto da 50 cantanti si esibirono davanti a 10.000 spettatori
Nel corso degli anni il Maneggio ha ospitato numerose esposizioni, fra cui la mostra di costumi nazionali di tutti i popoli dell’Impero russo. Si narra però che lo zar Alessandro III non abbia apprezzato l’esposizione e che abbia subito lasciato la sala
Il Maneggio era uno dei luoghi preferiti dello scrittore Lev Tolstoj
Nel tentativo di tenere lontano insetti e roditori, la soffitta del Maneggio era stata coperta da foglie di tabacco. Ma dopo la Rivoluzione del 1917 i soldati si fumarono tutto il tabacco e sembra che l’odore sia rimasto fino agli anni Settanta
Il Maneggio ha cessato di essere una sala espositiva in epoca sovietica. In un primo momento fu adibito a caserma, poi trasformato in una rimessa per i veicoli dei capi sovietici
Il suo utilizzo come rimessa auto causò non pochi danni all’edificio. Per non parlare delle bombe tedesche sganciate durante la guerra!
Quarant’anni dopo fu al centro di un importante lavoro di restauro e tornò allo splendore di un tempo, ospitando nuove mostre
Il 14 marzo 2004 il Maneggio fu distrutto da un grosso incendio, probabilmente di origine dolosa. I nomi dei colpevoli non si conoscono ma sembra che potesse esserci un legame con le elezioni presidenziali che si tennero lo stesso giorno
Dopo quasi un anno di lavori, il Maneggio ha riaperto le porte al pubblico nel 2005. Oggi ospita circa 70 mostre all’anno
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