Oka, la capsula della morte che correva sulle strade sovietiche

Ispirata alla Fiat 126, era una delle auto più piccole del paese. Si rivelò però fragile e pericolosa: in caso di incidente si accartocciava come una lattina, lasciando ben poche possibilità di scampo ai passeggeri. La produzione è stata interrotta nel 2008

La Oka, conosciuta anche con il nome di Lada 1111 o VAZ-1111 Oka, è un’automobile prodotta in Urss a partire dal 1988. È stato uno degli ultimi modelli di auto progettati in Unione Sovietica 

Il suo nome deriva da quello del fiume Oka, un importante affluente del Volga

Ispirata a modelli asiatici ed europei, la VAZ-1111 Oka era tra le auto più piccole del paese. Ricordava la giapponese Daihatsu Cuore

Molti dettagli erano ispirati all’italiana Fiat 126. All’inizio degli anni Ottanta infatti la Lada-Vaz strinse un accordo con la Fiat

Piccola e fragile, in poco tempo la Oka si è rivelata però tra le auto più pericolose prodotte in Urss

In caso di incidente, il veicolo veniva distrutto come fosse una lattina. L’autista e i passeggeri avevano ben poche possibilità di sopravvivere allo schianto 

Per questo è stata ribattezzata “la capsula della morte”

Tra i vantaggi vi erano il prezzo particolarmente contenuto: un fattore non di secondaria importanza nella Russia degli anni Novanta 

Inoltre aveva una buona autonomia di benzina: un risparmio che incentivava le vendite

Nel 2008, 20 anni dopo l’uscita del primo veicolo, la produzione di VAZ-1111 è stata interrotta

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