Erano gli anni Cinquanta. L’epoca del Disgelo e di Khrushchev. E mentre il mondo guardava con crescente interesse ciò che accadeva oltre i confini dell’Unione Sovietica, il fotografo Vladimir Stepanov documentava la vita dei cittadini sovietici con trasporto, emozione e sorprendenti dettagli. Oggi il Centro Fratelli Lumiere di Mosca dedica una mostra ai lavori di questo grande artista, intitlata “The Soul of Moscow Streets” (L’anima delle strade di Mosca). L’esposizione presenta agli spettatori 60 scatti originali e resterà aperta fino al 16 settembre.
Macchinista del futuro, 1960
Foto ritagliata nella quale si intravede una parte di un’auto e un paio di gambe
Primavera in un cortile del lago Starosadsky, anni Cinquanta
Giovane donna in bicicletta in un giorno di primavera
La ragazza e la pantera
Una ragazzina colpisce per scherzo il muso di una statua a forma di pantera
Fotocamera Start, 1959
Una donna scruta l’obiettivo di un modello della famosa fotocamera Start
Luglio, 1958
Ragazza su una panchina in una giornata estiva
Sul viale, 1958
Due donne chiacchierano riparandosi con un giornale dalla luce del sole
All’incrocio tra Ulitsa Maroseyka e Starosadsky Pereulok, anni Cinquanta
Auto e pedoni in un incrocio di Mosca in una giornata come tante
Saltando la corda, Ulitsa Staroalekseevskaya, anni Cinquanta
Giochi in strada tra bambini
Un anziano e i piccioni, anni Cinquanta-Sessanta
Sullo sfondo della Cattedrale di San Basilio, parzialmente oscurata dalla nebbia, uno stormo di piccioni batte freneticamente le ali non lontano da un anziano signore
Appassionati di fotografia su un balcone, 1957
Un gruppo di giovani su un balcone si gode il tempo libero con una macchina fotografica
Per maggiori informazioni sulla mostra, cliccate qui
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