Accadde oggi: 103 anni fa la guerra tra Russia e Impero Ottomano

George H. Mewes/Wikipedia
L’Impero russo sostenne i movimenti slavi in Serbia durante la Prima guerra mondiale

Per secoli l’Impero russo e quello Ottomano hanno combattuto sui Balcani e nel Caucaso nel tentativo di difendere i propri interessi strategici. I due imperi ormai a pezzi si erano già fronteggiati nel 1856 e 1877, contendendosi un accesso al Mediterraneo. Tensioni che si riaccesero nel 1914, inasprite dal sostegno russo nei confronti dei movimenti nazionalisti slavi in un’area di interesse ottomano, come la Serbia.

Con la Russia già coinvolta in conflitti contro la Germania e l’Austria-Ungheria, l’imperatore Nicola II fu spinto dai propri alleati Francia e Inghilterra a cercare di annettere Costantinopoli.

Nonostante la campagna russa nella Prima guerra mondiale si sia rivelata un enorme disastro, alcune delle maggiori vittorie arrivarono contro i turchi. Fra russi ed ottomani la guerra terminò con l'Armistizio di Erzincan (5 dicembre 1917) a cui fece seguito il Trattato di Brest-Litovsk (3 marzo 1918).

I nemici regionali dell’Impero Ottomano, Armenia e Azerbaigian, alla fine decisero di aderire all’Urss nel tentativo di proteggesi da future invasioni da parte dei turchi.

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