Nato il 9 ottobre 1874, Nikolaj Roerich fu un pittore, antropologo, archeologo, poeta e costumista russo. Le sue opere, dallo stile unico e inconfondibile, sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo.
La sua arte, ben diversa dagli affreschi e dalle icone ortodosse, abbracciò anche l’arte teatrale: all’inizio del Novecento infatti applicò il suo talento al disegno di scene e costumi per Dyagilev e per il balletto di Igor Stravinsky “La Sagra della Primavera”.
Dopo la Rivoluzione del 1917, Roerich - che in quel periodo viveva in Finlandia - non ebbe più la possibilità di tornare in Russia. Si trasferì quindi a Londra prima di intraprendere un grande tour di arte e conferenze negli Stati Uniti. Successivamente realizzò il suo sogno di viaggiare nell’Asia centrale.
Filosofo e pensatore, Roerich si avvicinò allo spiritismo insieme alla moglie Elena e fondò l’insegnamento spirituale dell’Agni Yoga, diffuso nella prima metà del Novecento proprio attraverso Elena Roerich e suo marito.
Nikolaj Roerich si oppose al regime sovietico e nei suoi libri affrontò il tema del comunismo e del buddismo.
In tutto il mondo ci sono diversi musei dedicati a lui, mentre i suoi quadri sono esposti in alcune delle maggiori esposizioni delle gallerie mondiali.
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