Viktor Erofeev è uno degli scrittori russi contemporanei più noti non solo in patria, ma anche in Europa. Nato il 19 settembre 1947 a Mosca, figlio del traduttore personale di Stalin, ha trascorso la sua infanzia a Parigi.
Nel 1979 ha dato il via alla pubblicazione dell’almanacco letterario “Metropol” che raccoglieva numerose opere di scrittori sovietici come Bella Akhmadulina e Vasilij Aksyonov.
I suoi lavori in Urss non sono stati pubblicati per quasi un decennio e l’inizio della sua popolarità è coinciso con il crollo dell’Unione Sovietica.
Ha scalato le classifiche letterarie con il suo primo romanzo “Russian Beauty” (La bella di Mosca), 1990, diventato un bestseller e portato sul grande schermo dal regista italiano Cesare Ferrario. Questo libro è stato tradotto in numerose lingue.